Anno nuovo, vecchi errori: si apre con una sconfitta (la terza di fila) il 2019 dell’Adriatica Industriale Basket Corato, che crolla a Chieti 72-56. Una partita in piedi per due quarti, ma che i neroverdi non sono riusciti a portare a casa per via delle basse percentuali (32% dal campo e 63% dei liberi). La squadra ancora una volta ha dato il massimo che poteva esprimere in questo momento, ma non è bastato contro una delle pretendenti ai primissimi posti play off.

LA CRONACA:

Parte meglio Corato che firma il primo vantaggio con Stella e Boffelli (2-5 al 2′). La bomba di Gueye porta la Teate avanti, Marini impatta (7-7 al 4′). La partita viaggia sul dell’equilibrio e Boffelli con una tripla firma l’ultimo vantaggio neroverde un minuto dopo (11-13). Gueye ribalta la situazione con una tripla, Idiaru sigla l’ultimo canestro su azione di Corato a 4′ dal termine. Di qui parziale mortifero di 7-1 firmato Di Carmine (20 pti) Ponziani e Meluzzi. A fine primo quarto è 23-16.

Il primo quarto punto a punto lascia presagire ad una partita aperta ad ogni risultato e anche il secondo periodo viaggia sul filo dell’equilibrio, ma di canestri se ne vedono ben pochi, in dieci minuti dominati dal nervosismo ambo le parti. La partenza è sprint: 0-6 firmato Antrops, Stella e Boffelli (16 pti) e Chieti è di nuovo a – 1 (23-22 al 14′). Nel cuore del secondo quarto Staffieri e Di Emidio ristabiliscono le gerarchie con due triple, vanificando lo sforzo neroverde, La tripla di Meluzzi spedisce Corato a – 12 con Verile costretto al minuto di sospensione. Negli ultimi 60″ gli ospiti ricuciono quasi il gap del primo quarto e si portano sul 36-28.

Dopo la pausa lunga, gli uomini di coach Coen rientrano sul parquet del PalaTricalle con gli occhi della tigre e di fatto ammazzano il match, approfittando delle medie basse dei neroverdi. 14-4 di parziale e a metà periodo gli abruzzesi volano addirittura sul +18 (50-32), con due bombe di Gialloreto a stroncare ogni speranza di rimonta. Antrops rompe 4′ di digiuno neroverde ma è troppo poco contro questo Chieti, che a fine quarto con Di Carmine trovano il 56-42.

I 14 punti di scarto a 10′ dal termine non sono nulla in confronto ai 21 punti recuperati in 9′ nel girone di andata, ma qui non c’è né il fattore PalaLosito, né la cattiveria di tre mesi fa. Chieti amministra sapientemente il vantaggio, e Corato non dà mai l’impressione di poter riagguantare il match, anche quando a 180″ dalla fine Antrops con 2 bombe di fila riavvicina Corato a – 10 (63-53). Qui finisce però la partita neroverde perché i padroni di casa piazzano l’ennesimo parziale da k.o. da 13-3. Finisce così tra gli applausi del PalaTricalle e la delusione dei 50 neroverdi accorsi in terra Teatina 72-56.

Difficile commentare una partita in cui è andato tutto storto. La svolta augurata alla vigilia del match purtroppo non è arrivata, ma gli stop di Teramo, Porto Sant’Elpidio e Giulianova, consentono ai neroverdi di restare a – 4 dai playoff e +4 dai playout. La partita in casa contro Giulianova domenica 20 gennaio potrebbe essere lo spartiacque (in positivo o in negativo) dell’intera stagione.