Smaltita la sconfitta in terra abruzzese, l’Adriatica Industriale Basket Corato torna al PalaLosito per la prima delle due sfide casalinghe consecutive. Avversario di turno Teramo, una delle squadre più in forma del momento, che cerca punti fondamentali per la salvezza diretta. La classifica dei teramani è assolutamente bugiarda, come dimostrano le sconfitte ai supplementari contro Corato, Chieti e Ancona, o le vittorie di prestigio, su Fabriano e la settimana scorsa su Bisceglie.

 

QUI CORATO: La sconfitta all’overtime subita a Pescara non ha lasciato scorie in casa neroverde, né dal punto di vista mentale, né soprattutto dal punto di vista fisico. Leo Marini e Mauro Stella, usciti malconci dal Pala Elettra, sono tornati ad allenarsi e con ogni probabilità saranno a disposizione di coach Marco Verile. Corato sta vivendo un buon momento di forma (3-2) e nelle ultime uscite c’è stato un progressivo e deciso miglioramento nelle prestazioni della squadra. Nelle ultime ore poi l’annuncio: Giuseppe Iannelli, ex San Severo, è un nuovo giocatore dell’Adriatica Industriale. Un buon innesto per questo combattutissimo finale di stagione, con vista play-off.

 

QUI TERAMO: La squadra guidata da coach Domizioli come detto, sta vivendo un ottimo momento di forma. Dopo la vittoria a Catanzaro e quella casalinga contro Porto Sant’Elpidio, al PalaScapriano l’Adriatica Press ha sconfitto Bisceglie 79-77, conquistando due punti fondamentali per la lotta salvezza. I biancorossi sono avversari temibili, ma sin ora hanno mostrato due facce: se in casa ha totalizzato 5 vittorie e 6 sconfitte (tre delle quali all’overtime), in trasferta ha raccolto ben poco, con due soli successi contro i fanalini di coda Campli e Catanzaro. La bella gioventù scuola Armani Milano sta trascinando la squadra abruzzese: l’elemento di spicco del roster biancorosso è certamente il classe 1997 Simone Aromando, che oltre ad essere un grande realizzatore (17.4 ppg) è anche il migliore per rimbalzi (10.5), rimbalzi offensivi (3.5) e secondo giocatore del girone C per valutazione media (19.7). Mica male. Altri due pilastri dei teramani sono la guardia Matteo Fabi (13.4) e l’ala piccola Andrea Lagioia (10.9) a portare punti ed esperienza. Nel mercato di gennaio poi sono arrivati la guardia/ala classe 2000 Luka Sebrek, la guardia italo/dominicana Juan Carlos Canelo, il centro Marsili ed il “quattro” under Kekovic, mentre hanno salutato coach Domizioli Marchetti e Pavicevic.

 

LA GARA D’ANDATA: Il 18 novembre al PalaScapriano, l’Adriatica Industriale la spunta 75-82 dopo un overtime. Una partita vissuta sul filo dell’equilibrio, portata al supplementare da due liberi di Fabi sulla sirena, dopo che Antrops 20″ aveva messo la freccia con una tripla delle sue. Ai padroni di casa non bastano i 19 di Aromando, per Corato il top scorer è Antrops con 23 punti. Alla sua prima con la casacca neroverde, Boffelli fa 14.

 

La partita di domenica non è certamente un impegno da sottovalutare, ma il fattore campo e quanto mostrato negli ultimi match dai neroverdi lasciano ben sperare. Una vittoria scaccerebbe Teramo e i play out a – 8 (con gli scontri diretti a favore) e consentirebbe a Corato di conquistare due punti preziosissimi per la bagarre ottavo posto.