Il minibasket è una disciplina nata nel 1950 dall’idea di Jay Archer, professore di educazione fisica americano.

Il minibasket è definito “gioco – sport” (ovvero un’attività motoria di base praticata in forma ludica polivalente e differenziata) ed è dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni. Questa funzione prima di tutto ludica, di aggregazione, non competitiva, è fondamentale per instaurare nei piccoli atleti una concezione “pulita” dello sport, sempre nel rispetto dei compagni di squadra e degli avversari, inculcando una concezione di “divertimento prima di tutto”, mettendo in secondo piano la prestazione sportiva e personale, imparando però le regole del basket.

Una “scuola” di basket dunque, fondamentale per forgiare gli atleti del futuro e fondamentale per qualsivoglia società che voglia apportare solide basi al proprio progetto. Proprio per tali ragioni, a dieci anni dall’ultima volta, il minibasket torna a essere gestito direttamente dalla A.S. Basket Corato.

A volere fortemente il ritorno del mini-basket a Corato è stato il vice presidente dell’A.S. Basket Corato Pieraldo Capogna, che ci ha spiegato la bontà del progetto: <<Finalmente, dopo tanti anni durante i quali affidavamo il settore mini basket ad altre realtà, abbiamo un progetto tutto nostro>>, esordisce l’avvocato Capogna. <<Il Basket Corato dallo scorso anno, con la presidenza Marulli, sta puntando ad un progetto a lungo termine incentrato prevalentemente sui giovani. Per tali ragioni è nata la scuola Basket Corato (formata da minibasket e settore giovanile, ndr), affidando i nostri bambini a delle figure esperte e validissime: Francesco Scaringella e Antonello Parziale si occuperanno del settore giovanile, mentre i più piccoli saranno affidati a Pino Cipri>>.

L’importanza dello sport alla base del progetto: <<La Scuola Basket Corato nasce per dare la possibilità a tanti giovani di praticare la pallacanestro, donando loro un sogno, cioè quello di indossare un giorno i colori della propria città, sogno che a Corato non è stato possibile regalare per tanti anni. L’ultimo giocatore neroverde che è partito dal minibasket ed è arrivato a vestire la maglia del Corato in serie C è stato il nostro attuale direttore generale Roberto Caterina, ancora detentore del record nazionale di punti segnato in un campionato di serie C>>.

Poi il vicepresidente conclude: <<Con il presidente Marulli stiamo investendo anche nel sociale, permettendo a chi non può permetterselo, di frequentare gratuitamente i nostri corsi. Ringrazio l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco, l’assessore allo sport e il dirigente Casieri, che ci permettono quotidianamente di tenere vivo questo sogno>>.

In un periodo storico di crisi dei valori (e di conseguenza dello sport), in cui il risultato finale, sempre di più, conta più del divertimento e dell’aspetto più umano di qualsivoglia sport di squadra o singolo, anche tra giovanissimi, l’A.S. Basket Corato va controcorrente e pone della fondamenta solide per l’ambizioso progetto della presidenza Marulli. Perché un grande atleta che ottiene grandi prestazioni sul campo, quasi sempre è prima di tutto un grande uomo. La storia dello sport, ad ogni latitudine e categoria, ci insegna che un atleta con “corpore sano” ma senza una “mens sana”, è un atleta a metà.

Con la speranza che dalla nostra “cantera” possa nascere una nuova “Stella”.

Il corso è riservato ai bambini nati negli anni 2006/2007.

Per informazioni recarsi al Palalosito dal martedì al venerdì, dalle ore 18:30 alle ore 20:30, o contattare i seguenti numeri: 3920631389 (Aldo Roselli)

Ufficio stampa A.S. Basket Corato, Stefano Procacci