Sesta sconfitta stagionale per l’A.S. Basket Corato, seconda consecutiva in trasferta, terza nelle ultime quattro uscite, che cede ad Altamura per 69-63. Certamente la trasferta non era delle più semplici e certamente la fortuna non è stata nostra alleata, ma la squadra di coach Verile ha molto da rimproverarsi. L’approccio soft al match (13-0 nei primi 5′), la scarsa lucidità nei tiri liberi (62% di realizzazione contro l’84% altamurano) è una non ottimale gestione del match nel momento clou, hanno portato l’A.S. Basket a non riuscire ad avere la meglio sugli avversari.
Pronti via e i neroverdi sono sotto 5-0 grazie a cinque punti del play Radovic (migliore in campo) dopo nemmeno un giro di lancette. La reazione degli ospiti è pressoché nulla e Altamura ne approfitta mettendo a referto con Vukovic, Biagini e ancora Radovic l’impressionante 13-0 di parziale dopo 5′. Corato è un pugile suonato all’angolo, mai era partita così male. Ma come i grandi pugili ha una reazione d’orgoglio con Bagdonavicius (19 pti) e Castoro e resta aggrappata al match. Sotto le plance Corato soffre molto la fisicità di Biagini e Barozzi (solo 33 i rimbalzi raccolti dai neroverdi contro i 46 di Altamura) e le seconde palle sono tutte dei biancorossi che allungano ancora fino al 19-11 di fine primo quarto.
Secondo periodo equilibrato nelle prime battute: 3 liberi realizzati di Bagdonavicius e la tripla di Radovic (19 pti) portano il punteggio sul 23-14 al 12′. Qui inizia la partita di Luca Sgrò (15 pti, il migliore tra i neroverdi) che suona la carica realizzando in lay-up dopo una palla recuperata. Castoro e ancora Benas firmano il miglior parziale dei viaggianti (0-8) portando la partita sul 23-21. Luca Sgrò con una tripla dagli 8 metri firma il -1, ancora Sgrò risponde a Loperfido: al 18′ è 29-28. La partita è bella, nonostante le due difese (le migliori del torneo) abbiano la meglio sui due attacchi. Stella a 30′ dalla fine firma il nuovo -1, Vukovic praticamente sulla sirena (ormai una costante) allunga fino al 33-30 di fine primo tempo.
Corato esce meglio dagli spogliatoi e la coppia Bagdonavicius Castoro (15 pti) firma il primo vantaggio neroverde (33-35 al 21′). Ora è Corato ad avere il muso avanti ma il match si trascina punto a punto, senza che gli uomini di Verile riescano a firmare lo strappo decisivo, così un ispirato De Bartolo (5 pti e tanta sostanza) griffa il nuovo vantaggio altamurano con una tripla (41-39 al 28′). Corato non ci sta e prima un libero a testa di Stella e Castoro, poi una tripla pazzesca di Sgrò firmano il nuovo +2 (45-47) a 60 secondi dal termine. Finita, no, perché a 1” dalla fine succede (di nuovo) l’imponderabile: Vignola con un gancio da centrocampo (!) effettua il controsorpasso che ammutolisce i 200 coratini accorsi in terra altamurana.
Questa volta il tiro da PlayStation subito non è letale come contro Ostuni, ci sono ancora 10′ da giocare, ma psicologicamente Corato accusa il colpo. Sulle ali dell’entusiasmo Vignola e Barozzi firmano un 5-0 di parziale in meno di un minuto, come accaduto nel primo quarto, Monacelli e Barozzi allungano fino al +7 (56-49 al 32′). Luca Sgrò però non ci sta e accorcia le distanze, Mauro Stella firma il -2 che riaccende improvvisamente il match (58-56 al 36′). Sul capovolgimento di fronte una delle sliding Doors del match: Bagdonavicius cattura un rimbalzo difensivo, si invola in un meraviglioso coast to coast ma fallisce clamorosamente il comodo lay-up. Nell’azione successiva poi l’imponderabile: uno dei due arbitri chiama il cambio, l’altro arbitro non ferma il gioco e Vukovic (14 pti) riporta sul +4 Altamura. La furia della panchina neroverde costa il tecnico a Corato. Radovic a 90” dalla fine firma il 67-60, ma 10 secondi dopo Castoro la riapre con una meravigliosa tripla. Il tempo per risalire la china ci sarebbe, anche perché Altamura non riesce più ad andare a segno, ma prima Morresi, poi Castoro non riescono a capitalizzare il canestro della speranza. Due liberi di Vukovic suggellano il match sul 69-63.
Merito ad Altamura per la vittoria conquistata, la sesta di fila, che è stata più lucida nei momenti più difficili. Corato ha disputato un’ottima parte centrale del match peccando nelle prime battute e nel concitato finale. La sconfitta consente a Monopoli, vittoriosa a Monteroni di agguantare il secondo posto e le vittorie di Altamura, Ostuni, Castellaneta e Ruvo accorciano pericolosamente la classifica. Domenica in casa contro Taranto bisogna tornare necessariamente a vincere.
TABELLINI:
ALTAMURA: Radovic 19, Biagini 4, Vukovic 14, Monacelli 11, De Bartolo 5, Vignola 8, Loperfido 2, Barozzi 6, De Palo, Fui.
CORATO: Morresi 2, Cicivè 4, Amendolagine, Bagdonavicius 19, Stella 8, Sgrò 15, D’Imperio, D’Introno, Cipri, Di Bartolomeo, Castoro 15.