Dopo gli incoraggianti segnali di ripresa di domenica scorsa contro il CUS Jonico Taranto, l’A.S. Basket Corato sfodera la prestazione migliore del 2018 ed espugna la Palestra San Francesco di Francavilla con un perentorio 65-82.
Corato che dunque ritrova la vittoria in trasferta che mancava dal 14 gennaio nella giornata forse più delicata visti i tanti incroci ad alta quota e lo fa con il piglio da grande e con un Arturs Bricis in più.
Coach Vozza dopo la sconfitta casalinga con Ruvo, deve rinunciare a Menzione e Di Punzio, ma il quintetto bianco blu è comunque di quelli “top di gamma”, con Eletto, Angelini, Mazzarese, Leo e Musci.
Marco Verile, che non può contare su Morresi e D’Imperio, opta per il doppio play Cipri-Stella, con il primo a fare da regista vero e proprio e i soliti noti Amendolagine, Bagdonavicius e Cicivè.
La partenza neroverde è incoraggiante: il capitano, Amendolagine e Cipri (autore di una prova maiuscola) firmano il primo parziale di 0-7 dopo 3 minuti di gioco e fallisce ancora con Amendolagine il clamoroso 0-10. Coach Vozza chiama il time out e la mini pausa è manna dal cielo per i padroni di casa: Francavilla mette in mostra tutti i suoi pezzi da novanta, che ribaltano la situazione: Angelini (tra i più ispirati), Musci, Eletto e Leo con due punti a testa fanno 8-7 al 7′. Si segna poco, pochissimo, Leo e Cicivè (11 pti e 8 reb) impattano sull’11-11, Musci e Sgrò ci fanno capire che sarà una partita punto a punto, ma Angelini e co. provano a smentire tale teoria. Musci e Calò quasi sulla sirena firmano il +5 quasi inaspettato di fine primo quarto. 21-16 dopo 10′ di gioco.
Bagdonavicius, gravato di due falli e poco utilizzato nel primo quarto rientra sul parquet e subito firma un lay-up in contropiede. Angelini da casa sua firma il +6, massimo vantaggio del Villa, ma Cicivè con una freddezza glaciale degna di questa neve mette a segno quattro punti di fila per il -2 è ancora Benas impatta sul pari 24 al 13′. Calò firma la tripla del nuovo +3, Bricis dopo alcuni minuti di ambientamento decide che è arrivato il momento di ingranare e pareggia i conti dai 6,75. Cicivè riporta i neroverdi avanti ma ancora Musci (20 pti) e Calò riportano i brindisini davanti: al 15′ 32-30. Bricis (19 pti e 5 reb, topscorer ospite), firma un’altra tripla (5-7 da 3 pti per lui) per l’ennesimo controsorpasso. Mauro Stella (7 pti e 8 assist nel giorno del suo compleanno) e Benas riportano Corato avanti di 5, ma Musci non ci sta e riporta i suoi ad una tripla di distanza. Luca Sgrò, professione scorer di punti pesanti nei momenti decisivi piazza la tripla a due minuti dalla pausa lunga, Amendolagine fa +8. Sul tramonto della prima frazione Castoro e Mazzarese fissano il tabellone sul 39-44.
La grandissima reazione neroverde cerca continuità nella terza frazione, ma Mazzarese pronti via firma la tripla del -2. La partita, emozionante fino a quel momento, vive un momento di stanca, non si segna per quasi tre minuti, merito anche di due grandi difese. Musci rompe gli indugi e pareggia 44-44 e al 25’ si porta ancora avanti sempre con l’idolo di casa, sul 46-45. Questo sarà l’ultimo vantaggio dei padroni di casa. Il fallo tecnico chiamato a coach Vozza e la freddezza del capitano firmano il 46-46, il cecchino Castoro esplode una delle sue triple chirurgiche. Qui Corato decide di spaccare la partita e lo fa con un parziale monstre di 0-15, durante il quale vanno a referto praticamente tutti: una tripla di Bricis, Benas (17 pti con un impressionante 8/9 da 2 punti), Stella, Castoro e ancora Bricis fissano il punteggio sul 46-60.
La pausa di due minuti tra un quarto e l’altro non placa la tempesta neroverde che imperversa anche negli ultimi 10’ di gioco, iniziando da un immenso Bagdonavicius. Angelini, (11 pti, 7 assist e una grande prova) e il solito Musci, riportano sul -11 il Villa (51-62 al 33’) ma il nostro numero 20 lituano, che non sbaglia un colpo nemmeno bendato, firma un personalissimo 0-4 personale, rimpinguato da un lay-up di un Castoro da 11 pti, chiudono virtualmente il match a 5’ dalla fine. Leo prova a dire “hey, ci siamo ancora”, Bricis piazza il colpo, anzi, i colpi, del k.o. con due triple sensazionali. Benas firma il massimo vantaggio (56-77 al 38’), Sgrò, D’Introno e Castoro, seguiti da Mazzarese e Calò, firmano il 65-82 finale.
In una partita cruciale per il cammino play off, l’A.S. Basket Corato ha dimostrato ancora una volta di avere gli attributi, oltre che tanta classe e un roster completo in tutti i reparti. Al Francavilla l’onore delle armi, che ha lottato punto a punto per quasi 20 minuti. Come la scorsa giornata Ceglie e Monopoli vincono (questa volta in trasferta), mentre dietro (quasi) tutte perdono il passo: Ostuni si ferma a Castellaneta, Altamura cede in casa con Monopoli e Ruvo frena in casa con Vieste. Questo consente agli uomini di coach Verile di volare a +6 sulle dirette inseguitrici, con gli scontri diretti a favore, quasi una sentenza a 6 turni dal termine della stagione regolare.
Ma non bisogna abbassare la guardia, perché domenica al PalaLosito arriva un Ruvo ferito, ma motivato a fare bene, per la classifica e per il valore campanilistico e storico che i derby portano con sé. Torna quindi la grande classica di Puglia, in un match che si prospetta meraviglioso, ricco di emozioni, giocate d’alta scuola e furore agonistico. Appuntamento domenica 4 marzo alle ore 18:00, per conquistare due punti che sarebbero di fondamentale importanza per il sin qui meraviglioso cammino neroverde.
TABELLINI:
Basket Francavilla – A.S. Basket Corato 65-82 (21-16, 39-44, 48-60).
FRANCAVILLA: Musci 20, Leo 8, Angelini 11, Eletto 2, Mazzarese D. 9, Calò 13, Iaia, Mazzarese M. 2, Cannalire, Cirací
CORATO: Cipri 4, Cicivè 11, Amendolagine 5, Bagdonavicius 17, Stella 7, Sgrò 7, Castoro 11, D’Introno 1, Di Bartolomeo, Bricis 19.
Arbitri: Mitrugno, Lenoci