In un PalaCastrum tutt’altro che sold out, Corato esce sconfitta al cospetto di un Giulianova che ha condotto per larga parte del match, nonostante a più riprese i neroverdi avevano dato l’impressione di ribaltarla.
Primo quarto molto equilibrato, con Corato che si lascia preferire sotto le plance e il duo Antrops-Marini particolarmente ispirato, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Corato opera il primo sorpasso della gara al 7’ (11-12) grazie a Morresi, imbeccato splendidamente da un ispirato Smorra in cabina di regia. L’impeccabile difesa neroverde, sembra soffrire sui tiri dal perimetro dei giallorossi, Angelucci regala il +4 sulla sirena del primo periodo (18-14).
Il secondo quarto si apre con un mini parziale di 5-0 firmato dall’under di belle speranze De Ros, Corato continua a peccare di precisione nella metacampo avversaria. Amendolagine prova a suonare la carica: prima subisce fallo, poi a fari spenti entra nel pitturato e rompe il digiuno neroverde con un lay-up dei suoi, ma non basta, perché le palle perse dai viaggianti sono troppe e Giulianova può andare comodamente sul +11 (27-16 al 13’). Patrisio Cicivè non ci sta e mette a referto il suo personale 0-4, ma un gioco da 4 punti di Cardellini (16 pti) porta il punteggio sul 31-20 al 15’. In questa fase del match il cerchio sembra stringersi per entrambe le squadre, con percentuali realizzative bassissime ambo le parti. La giornata storta di molti uomini chiave neroverdi e la precisione chirurgica da tre dei giuliesi portano il punteggio sul 41-30 alla pausa lunga.
Una tripla di Antrops apre il terzo periodo (14 pti per lui), Marini completa il parziale di 0-7, interrotto solo da un libero di Azzaro. Corato sembra essere entrato con un altro piglio, Giulianova non trova più tempi e spazi per colpire dalla lunga distanza e Smorra con una bomba delle sue porta i viaggianti sul 42-40 al 24’. Gli uomini di Verile esauriscono il bonus di falli già dopo 5’ e i padroni di casa si presentano con continuità dalla linea della carità, riprendendo un’altra volta in mano il pallino del match. Quattro liberi consecutivi di un ispiratissimo De Ros riportano Giulianova sul +8 (48-40 al 27’). Corato prova a restare attaccato alla gara col solito Smorra, ma un mortifero parziale di 9-0 riporta i padroni di casa di nuovo a +15 (59-44 al 29’). Due liberi di Marini (11 pti) bloccano l’emorragia, ma Giulianova ha ritrovato energie e risorse che sembravano perdute. A fine terzo quarto è 61-46.
Due triple firmate Amendolagine e Antrops e un contropiede dopo palla recuperata di Efe Idiaru riportano Corato alla soglia dei due possessi di distacco con 7 minuti abbondanti da giocare, ma De Ros e Angelini rispediscono al mittente ogni tentativo di rimonta di Stella e compagni. La reazione anche oggi c’è, ma non è veemente come domenica scorsa, la penuria di punti realizzati a cronometro fermo (solo 17 su 29 tentativi) fa il resto. Una tripla di Idiaru e un volo di CIcivè illudono i neroverdi, Cardellini fa 72-63. La tripla fallita da Smorra sembra una sentenza, ma Ferraro non chiude il match dalla lunetta (0/2). Amendolagine ha tra le mani la tripla del –4 a 20” dal termine ma il ferro gli nega la gioia. Giulianova batte Corato 72-65.
Seconda sconfitta di fila per il Basket Corato che fa un passo indietro rispetto alla prestazione di domenica scorsa. La squadra va a corrente alternata, ha mostrato di avere le qualità per tenere la categoria, ma i black out sono troppi e troppo frequenti. Il campionato è lungo, ma bisogna ripartire in fretta, già da domenica, quando al PalaLosito arriva un Fabriano a punteggio pieno, reduce dalla vittoria a Campli per 65-84.