Non si può non citare in questi casi il grande Antonello Venditti: “Certi amori non finiscono
Fanno dei giri immensi E poi ritornano”. Il giro non è stato immenso, un anno sabbatico per ricaricare le pile e poi di nuovo a Corato pronto a dare il suo grande contributo per la causa neroverde. Rosario Saracino è tornato a casa, quella casa che lo ha visto vittorioso lo scorso anno alla prima esperienza con la società di Marulli.
Quella casa che lo ha visto amato da tutti i tifosi e dal popolo neroverde. Umiltà, competenza e professionalità solo alcuni dei valori che lo contraddistinguono. Grande uomo di sport, esperienza da vendere nel settore pallacanestro; la società non poteva fare a meno ancora un altro anno di Rosario. Le parole del Presidente Marulli: “Sono felicissimo del ritorno di Rosario. In realtà non è un ritorno, Rosario è sempre stato anche quest’anno il nostro primo tifoso, sempre con noi. Sono felicissimo, la famiglia neroverde si allarga sempre più. Poi se si allarga con figure come Rosario non possiamo che essere tutti felici e soddisfatti”.
Rosario ricoprirá il ruolo di Direttore Tecnico; lavorerà a stretto contatto con il Direttore Sportivo Francesco Martinelli. Con il duo Martinelli-Saracino il Basket Corato pone le basi per un futuro sicuro e lungimirante. Ecco le dichiarazioni di Rosario: “Quando il Presidente mi ha contattato un paio di settimane ho immediatamente accantonato altre strade ancorché suggestive. Inutile negarlo un pezzo di cuore è rimasto a Corato e non lo considero un rientro perché in realtà con la testa non sono andato mai via e tutti i componenti della società lo sanno bene. Rientro con un ruolo un pó diverso ma ugualmente connesso con le vicende tecniche di tutta la filiera agonistica della società. Ritrovo anche un amico, il Direttore Sportivo Francesco Martinelli, uomo di grande esperienza cestistica che ha fatto molto bene lo scorso anno e con il quale collaboreremo nella costruzione della squadra. Che dire di più: l’entusiasmo è il solito, forse ancora più grande di quando sono arrivato a Corato la prima volta. Per cui, da subito tutti a lavoro e forza Corato sempre!”