Un doppio colpo di mercato scuote gli equilibri della pallacanestro pugliese: l’Adriatica Industriale Basket Corato si aggiudica le prestazioni di due top player assoluti per la Serie C. Stiamo parlando dell’ala-pivot Benas Bagdonavicius e dell’ala piccola Arturs Bricis.
Oltre ad essere grandi giocatori, Benas e Arturs, il primo lituano, il secondo lèttone, rievocano in ogni tifoso neroverde dolcissimi ricordi, in quanto nell’anno di grazia 2017/2018, i due sono stati protagonisti della cavalcata trionfale che ha portato il Basket Corato a vincere il campionato di C Silver.
Entrambi arrivati in Italia proprio nella stagione 17/18 grazie al lavoro di Rosario Saracino, Bagdonavicius e Bricis hanno collezionato numeri da capogiro: con la maglia del Basket Corato, Benas ha viaggiato con 16.9 di media, Bricis con il 17.6, anche se quest’ultimo è arrivato a campionato in corso e ha disputato solo 9 partite in neroverde.
I due inoltre vantano l’invidiabile fama di essere giocatori vincenti: sia Benas che Arturs infatti, una volta andati via da Corato, hanno vinto il campionato anche con le maglie di Ruvo di Puglia e Torrenova (C Siciliana) e nell’ultima stagione stavano trascinando rispettivamente Molfetta e Taranto nel campionato di Gold Pugliese.
Amarcord e cabala a parte, dal punto di vista fisico e tecnico i due campioni baltici sono cestisti completi.
Benas Bagdonavicius, ala forte classe 1991, 205 cm, è in tutto e per tutto un modernissimo “stretch four”, cioè un “quattro” in grado di giocare indistintamente sia attaccando il ferro che sparando dal perimetro. Praticamente immarcabile nell’uno contro uno nel pitturato, difensore coriaceo negli ultimi metri di campo, Benas è giocatore tanto spettacolare, quanto pratico e pragmatico, in grado di effettuare sempre la giocata più efficace, grazie alla sua intelligenza cestistica fuori dal comune. Se utilizzato da “cinque” poi, diventa praticamente immarcabile spalle a canestro.
Arturs Bricis, ala piccola classe 1992, 190 cm, è il classico giocatore in grado di esaltare il pubblico a suon di schiacciate e bombe dagli otto metri. Giocatore mortifero, che ha calcato anche il parquet nella massima serie portoghese, Arturs pur non giocando a ritmi forsennati riesce sempre ad essere decisivo e ad imporre il suo gioco contro qualsiasi avversario.
Che sia in penetrazione o nel perimetro, risulta molto difficile marcare Bricis autentica spina nel fianco per qualsiasi difensore.
Bagdonavicius e Bricis due colpi sensazionali che certamente pongono i neroverdi tra le squadre da battere nella prossima stagione.