Mola si aggiudica la finale del XXV Trofeo Vito Pinto imponendosi sull’Adriatica Industriale con il punteggio di 68-79. Primi trenta minuti di puro equilibrio, poi energie al lumicino per uomini di Verile nel momento topico del match, complici le assenze di due pedine fondamentali come Stella e Tomasello. La New Basket non si fa pregare e ne approfitta, scavando il solco con un parziale decisivo di 0-11.
Le due squadre saltano la fase di studio e si affrontano a viso aperto, medie altissime ambo le parti, dopo nemmeno metà primo quarto Corato e Mola sono già sul pari 14. Adriatica Industriale e New Basket corrono a ritmi esagerati, su tutti Idiaru e Dilascio. Si gioca al gatto col topo, le due squadre non riescono ad andare oltre il possesso di vantaggio e il primo quarto si chiude con un giustissimo e sacrosanto pareggio: 23-23
Dopo i 2 minuti di pausa parte meglio L’Adriatica Industriale con 3 punti di fila firmati Ouandie e Idiaru, ma Mola con un gioco da tre punti ristabilisce subito la parità e mette la freccia (26-28 al 12′). I biancoblu falliscono a più riprese la tripla del +5, Ouandie pareggia nuovamente il conto. Dalla panchina di Mola entra forte l’ex di turno Brunetti, che impone la sua legge sotto le plance, Ouandie reagisce con due triple da stropicciarsi gli occhi e dopo un tecnico comminato a Mola, firma il sorpasso (35-34 al 16′). Il match è di quelli veri, i giocatori non si risparmiano ambo le parti, ne viene fuori una sfida spettacolare, anche se in questo secondo quarto le medie realizzative sono decisamente più basse: al riposo lungo è 39-40 Mola.
Terzo quarto che si apre ancora una volta con un sontuoso Ouandie, ma Mola resta lì con il duo play pivot Dilascio – Brunetti (47-45 al 24′). Il match vive di strappi, Corato sino al +5, ma Mola si rifà sotto da oltre l’arco. Rifiatano Luttermann e Del Tedesco, ma anche con Bucciol e Messina la musica non cambia. Corato chiude sul +1 il terzo periodo: 58-57.
Ultimo decisivo periodo, Verile aumenta le rotazioni del quintetto, i neroverdi però iniziano ad accusare la stanchezza e i bianco blu piazzano un parziale di 0-11, abbastanza sorprendente per quanto visto sinora in campo: al 33′ è 58-68. Verile corre ai ripari e chiama Time out, ma all’ingresso in campo sono tanti, troppi gli errori da sotto canestro. Idiaru dopo 5′ di digiuno sblocca i suoi ma Mola non si disunisce e assorbe il ritorno coratino (63-74 al 36′). L’ultimo ottavo di gara è puro garbage time, che vede protagonisti sul parquet due quintetti giovanissimi e le distanze non cambiano. Al Pala Pinto termina 68-79 per Mola.
Mancano ancora due settimane all’inizio del campionato, ma il match a cui abbiamo assistito aveva davvero il sapore di una partita ufficiale. Se schemi e condizione fisica sono ancora da registrare, certamente la grinta e la voglia messa in campo dall’Adriatica Industriale sono il biglietto da visita giusto per presentarsi al cospetto di un campionato che si prospetta combattuto e complicato.