Sesta vittoria di fila per l’Adriatica Industriale Basket Corato, che nell’ultima trasferta della stagione regolare piega la Juve Trani 67-84, al termine di un match tutt’altro che semplice. Nel corso dei quaranta minuti la squadra di coach Verile ha fatto valere la netta superiorità tecnica, ma i bianconeri sono stati in partita per almeno due quarti, salvo poi arrendersi allo strappo ospite giunto nel terzo periodo (parziale di 11-22) che ha indirizzato definitivamente il match.

 

Novità in quintetto per le due squadre: Algie al posto di Idiaru per l’Adriatica, il nuovo acquisto Marziali sostituisce l’indisponibile Volpe. Pronti via, Corato sfrutta subito i mismatch nel pitturato e segna cinque punti consecutivi con Ruud Lutterman, in difesa si coprono bene gli spazi, ma il punteggio è basso (4-10 al 5′). Coach Cadeo passa a zona, intasando l’area e bloccando ogni gioco play-lungo, così Corato è costretta a giocare perimetrale, ma con risultati non eccelsi. La giornata non precisa al tiro di Ouandie e Idiaru (almeno nel primo tempo) limitano le folate offensive neroverdi, che trovano comunque ottimi canestri con Bucciol e Chiriatti (i migliori in campo). Alla fine del primo quarto Trani è lì: 15-15.

 

Il secondo periodo si apre con il primo vantaggio di Trani, che viaggia a buone medie da fuori con gli ottimi Annese, Miccoli e Rybelis (21-20 al 12′). Con i lunghi ancora invischiati nel traffico deve pensarci Mauro Stella con una tripla scacciapensieri dal gomito a riportare davanti i suoi. Trani gioca bene ma perde troppi palloni banali, l’Adriatica in pantofole resta su grazie alle folate dei suoi campioni, ma sulla sirena del primo tempo subisce il buzzer beater da oltre la metà campo di Rybelis, che tiene clamorosamente nel match i suoi: al riposo lungo è 35-41.

 

Inizio di secondo tempo che pare seguire la falsa riga del primo, ma dopo tre minuti di impasse, ecco finalmente Idiaru e Ouandie salire in cattedra: il primo piazza sette punti consecutivi (saranno 17 totali, di cui 15 nella seconda frazione di gioco), il secondo trova finalmente ritmo (18 punti totali per lui) e le conseguenze vengono immediatamente proiettate sul tabellone del Pala Assi, che recita 40-60 a 12 minuti dal termine del match. La squadra di casa non riesce a reagire all’ottimo parziale ospite, ma sul finale di quarto accorcia sensibilmente fino al 46-63.

 

Ultimo quarto che è di puro garbage time, con i giovani tranesi Miccoli e Annese (19 e 15 punti) che con ottime giocate continuano a rimpinguare il proprio bottino personale, coadiuvati dall’ottimo lavoro in regia di capitan Garcia. Per gli uomini in neroverde (per la prima volta in trasferta con la divisa verde fluo) ecco invece in campo i ragazzi dell’under 19, che mettono minuti importanti ed esperienza nel proprio percorso di crescita. Sul finire del match gloria dalla lunetta per Sgarlato che festeggia nel migliore dei modi i suoi 17 anni. Finale dal Pala Assi, Corato batte Trani 67-84.

 

Missione compiuta: l’Adriatica Industriale arriva all’ultima curva della regular season con gli stessi punti di Molfetta e questo era ciò che più importava. Il fisiologico calo nella prestazione (più nervoso che fisico) era da mettere in conto ed è arrivato nella partita giusta. Domenica prossima al PalaLosito arriva Mesagne, ancora in corsa per un posto ai playoff dopo la vittoria su Castellaneta, Molfetta va nella fatal Vieste. Saranno quaranta minuti di fuoco, quaranta minuti per i primi verdetti ufficiali di questo campionato.

 

Tabellini:

 

TRANI: Rybelis 14, Serio, Ventura, Annese 15, Marziali 6, Miccoli 19, Lops 2, Angarano 2, Ragno, Petrone, Garcia 9.

 

CORATO :Tomasello 5, Chiriatti 14, Stella 7, Ouandie 18, Idiaru 17, Lutterman 11, Algie, Mitrovic, Stevanovic, Sgarlato 2, Jareci, Bucciol 10.