Il Basket Corato torna nella categoria che gli compete. A due anni esatti dalla relega in C Gold, la squadra del presidente Antonio Marulli torna nel terzo campionato nazionale al termine di una cavalcata trionfale fatta di sole tre sconfitte, quattordici vittorie consecutive (miglior striscia aperta dalla A alla C Gold) e seconda striscia migliore dell’annata 21/22, dietro solo ad Agrigento che tra il 24 ottobre 2021 e il 4 aprile 2022 ha inanellato 21 successi di fila. Se ciò non bastasse ad inquadrare la portata dell’impresa neroverde, nelle sfide ad eliminazione, ecco un altro dato impressionante: 7 vittorie, 0 sconfitte e 3-0 senza appello alla squadra che con i neroverdi aveva dominato il campionato. Trionfo neroverde dunque, per la prima volta in 60 anni di storia nella casa dei neroverdi, dopo le promozioni di Caserta (1989) e Ferentino (2018). Un PalaLosito vestito a festa, gremito in ogni ordine di posto, che ha letteralmente spinto la squadra di Coach Verile nei momenti più duri del match.
LA CRONACA:
Primo quarto, Corato sulle ali dell’entusiasmo
Stella e Idiaru partono dalla panchina, in quintetto ecco Crovace e Ouandie da “2”. Pronti via, subito Brunetti fa esplodere il PalaLosito dalla lunga, risponde con la stessa arma Calisi. Al primo vantaggio firmato Buljan risponde Chiriatti. La partita è molto bella ma altrettanto spezzettata, nella prima metà di tempo si segna pochissimo (6-7 al 5′). Corato trova il nuovo vantaggio con il solito Idiaru, risponde Feruglio con la tripla, l’equilibrio è labile, ma gli ultimi 2′ sono dominati dai padroni di casa: 10-2 di parziale con uno scatenato Idiaru assoluto protagonista con 8 punti e un assist in questo frangente.
Secondo quarto, Corato bella, Molfetta tremendamente efficace
Il secondo periodo si apre con il canestro di Totò Orlando, i neroverdi continuano a dare spettacolo, belli ed efficaci, con il canestro del 25-16 da copertina, rubata di Idiaru, palla per Stella, assist da sotto le gambe all’indietro per l’accorrente Lutterman che schiaccia. Qui Corato forse si specchia un po’, Formica (23 punti) con due triple consecutive riapre i giochi (31-27 a metà tempo), Calisi annulla il vantaggio coratino sempre da oltre l’arco. Corato ora soffre la zona ospite, ancora Formica per il pareggio (37-37 al 18′). Ultimi 120″ di marca DAI Optical che con Calisi ritoccano fino al +5 dell’intervallo lungo: 40-45.
Terzo quarto, Buljan Out, Corato In
Secondo tempo, ancora Molfetta a tenere le redini dell’incontro, Corato riesce a segnare con una certa regolarità, ma difende con meno intensità e i biancoblu trovano la via del canestro praticamente ad ogni azione offensiva. La bomba di Buljan a metà tempo ammutolisce il PalaLosito e sembra davvero una sentenza (46-56 al 25′). Qui però inizia lo show personale di Mauro Stella, autore di 28 punti, 20 negli ultimi 15′ (e alla settima finale play-off vinta in carriera) con 5 punti di fila dà ossigeno all’Adriatica Industriale. Gli sforzi degli uomini di coach Verile vengono premiati sul finire del terzo quarto: Chiriatti in penetrazione accorcia, poi follia di Buljan che commette il secondo antisportivo e reagisce scagliando la palla contro l’arbitro. Con il forte croato fuori dai giochi Molfetta subisce il contraccolpo: 10-0 di parziale e partita (e inerzia) ribaltata, grazie anche ad un clamoroso Crovace. Il terzo periodo si chiude sul 69-63.
Quarto periodo, Corato allunga, cuore Molfetta: si va all’overtime
Pronti via, Delic dalla lunga accorcia, poi antisportivi comminati a Biasich e Lo Piccolo, Stella in formato deluxe allunga (78-68 al 34′). Molfetta colpisce solo a cronometro fermo, neroverdi al massimo vantaggio con Ouandie (84-72 a metà tempo). Il vantaggio è corposo per l’Adriatica, che qui però ha un po’ il braccino e su molte azioni utilizza tutti i 24″ senza graffiare e così gli ottimi Liso (18 punti) Calisi e Formica confezionano il parziale pauroso di 0-11. Stella a 45″ dal termine per il +3, Formica dal gomito è devastante: 86-86. Idiaru fallisce la sua occasione, Calisi gela il PalaLosito ma la palla non entra. Si va al supplementare!
Overtime senza storia, Corato devastante
Lutterman con un saggio sul piede perno apre il supplementare, Idiaru con il back door e i neroverdi sono a +5 a metà tempo. Molfetta perde anche Lo Piccolo per doppio antisportivo, qui sale in cattedra tutta la classe di Ouandie con la tripla impossibile, Lutterman ciliegina sulla torta a 2′ dalla fine (96-86 al 43′). Liso dagli oltre 8 metri rimette in discussione tutto, Feruglio scaviglia a centrocampo ed esce in lacrime, Ouandie la chiude con un fadeway dai 6 metri e con una tripla spaziale dai 9 metri che fa partire la festa. Molfetta è a tappeto, Corato è di nuovo in B: 101-91.
La festa del post partita è di quelle che resteranno impresse negli occhi e nella mente dei protagonisti e dei tifosi di fede neroverde. Il taglio delle retine di Stella e Chiriatti, il tripudio con conseguente pacifica invasione del parquet dei tifosi neroverdi sono il segnale inequivocabile che non è un sogno. Corato è in serie B. Ci sarà ora tantissimo tempo per programmare, adesso è tempo di festeggiare.
TABELLINI:
CORATO: Idiaru 15, Stella 28, Chiriatti 12, Lutterman 15, Ouandie 24, Brunetti 6, Crovace 2, Tomasello, Del Tedesco, Bucciol NE, Algie NE, Sgarlato NE
MOLFETTA: Buljan 13, Biasich 2, Delic 7, Liso 18, Formica 23, Orlando 4, Calisi 15, Lo Piccolo 2, Feruglio 6, Laquintana