Dopo 6 sconfitte consecutive l’Adriatica industriale Corato spezza l’incantesimo e centra la prima vittoria del 2023. comincia dunque alla grande il girone di ritorno dei coratini che schiantano con una grande prova d’orchestra la Del. Fes. Avellino col punteggio di 78-61.
Coach Putignano in avvio getta subito nella mischia il neo acquisto Lazar Trunic, assieme a Boev, Gambarota, Stella e Infante. A sbloccare il punteggio è la tripla di Gambarota prima che Avellino non trovi un break di 7-0 firmato dai due nuovi acquisti irpini Sandri e Traini. Corato però rientra e con Stella ed una seconda tripla di Gambarota ribalta il parziale e torna in gara. Il match è bello, appassionante ma si sbaglia anche tanto da ambo le parti ed il punteggio resta basso. Corato e Avellino danno vita ad una sfida incerta ma il primo quarto si chiude con i coratini avanti 18-15 con la tripla di Caridà hìche tien gli irpini in scia.
Secondo quarto che si apre col canestro di Battaglia prima che Avellino non tenti di nuovo la fuga con due conclusioni pesanti. La tripla di capitan Stella però riporta il match in parità con i coratini bravi a crederci sempre. Sul 26-27, ultimo vantaggio ospite di partita, è la prima tripla, ed i primi punti coratini, di Trunic a dare il vantaggio all’Adriatica Industriale. Il serbo è letteralmente scatenato e nel quarto segnerà altre 2 triple che daranno il la alla fuga dei coratini assieme alla tripla di un postivo Artioli, autore di giocate importanti e preziose anche senza segnare, e ad un canestro di Stella che manda le due squadre al riposo sul 43-34.
Dopo l’intervallo Corato torna in campo decisa a mantenere il vantaggio e la schiacciata di Boev mette subito in chiaro le cose. I padroni di casa giocano un gran basket, sia in attacco che in difesa, e non permettono agli irpini di avvicinarsi sotto i 10 punti di svantaggio. Infante, Battaglia segnano canestri importanti che coronano il lavoro di una squadra che strappa gli applausi convinti del PalaLosito. La squadra lotta e gioca unita su tutti i palloni e solo una magia di Caridà a fil di sirena porta il vantaggio neroverde sotto la doppia cifra a fine terzo quarto (57-49).
Ultimo periodo in cui l’Adriatica Industriale non molla la presa sul match, anzi incrementa il vantaggio resistendo bene e senza particolari affanni ai tentativi di rimonta ospite. Infante, Boev e Artioli giganteggiano sotto le plance e realizzano anche punti importanti mentre Battaglia e Trunic (19 i suoi punti alla fine, top scorer e prestazione super) confezionano triple e canestri da urlo che infiammano il palasport.Avellino non trova contromisure efficaci e il vantaggio coratino si dilata sino a raggiungere quasi i 20 punti di scarto. Nel finale però Avellino recupera alcuni punti e il tentativo finale di ribaltare la differenza canestri non riesce.
Poco male perchè quel che conta per Corato è un successo importante, meritato e convincente che rilancia squadra e ambiente verso una possibile rimonta. Partita che i ragazzi di Putignano hanno interpretato alla grande, applicandosi benissimo sia in attacco che in difesa, e che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione.
ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO – DEL. FES. AVELLINO 78-61
CORATO: Artioli 10, Boev 8, Battaglia 8, Del Tedesco 2, Trunic 19, Sgarlato n.e., Infante 9, Idiaru, Stella 12, Gambarota 10.All. Putignano.
AVELLINO: Arienti 10, Vitale 11, Carenza, Valentini 4, Caridà 16, Eliantonio 4, Bianco, Venga 3, Sandri 8, Traini 5. All. Benedetto
ARBITRI: Di Luzio di Cernusco sul Naviglio (MI) e Spinelli di Cantù (CO)
PARZIALI: 18-15 43-34 57-49 78-61
USCITI PER 5 FALLI: Sandri