Ci sono gare che non hanno bisogno di presentazioni perchè basta il blasone dell’avversario a creare l’atmosfera giusta. E ce ne sono poi altre che magari sono ancora più importanti delle prime per la loro posta in palio e per il momento in cui arrivano, anche se l’avversario non è la capolista o una squadra dal grande blasone. Quella che l’Adriatica Industriale Corato giocherà domani al PalaLosito contro la Teramo a Spicchi rientra in questa seconda categoria (e non ce ne voglia la società teramana).
Perchè è una gara tremendamente importante, forse cruciale per le sorti del torneo, che forse per entrambe le squadre vale una finale di una coppa come importanza. Vincere per entrambe vorrebbe dire ambire a un finale di stagione interessante e ricco di aspettative. Perdere, specialmente per Corato, significherebbe forse, a meno di clamorosi colpi di scena, giocare gli ultimi match senza un vero grande obiettivo da inseguire.
I ragazzi di coach Giovanni Putignano, reduci da due vittorie consecutive ed a caccia del loro terzo successo di fila, cosa mai accaduta in questo campionato, hanno la possibilità di prolungare la striscia positiva e continuare a inseguire chi sta loro davanti. Vincere davanti al proprio pubblico varrebbe poi doppio, perchè significherebbe bissare la vittoria ottenuta nella gara d’andata contro i teramani ed assicurarsi il 2-0 negli scontri diretti, fondamentale vantaggio in una eventuale volata finale o di arrivo a pari punti. La squadra è in fiducia dopo le ultime convincenti apparizioni in cui ha mostrato carattere e solidità difensiva. Un successo domani alimenterebbe inoltre l’entusiasmo della piazza e dei tifosi, che anche domenica scorsa a Pescara hanno seguito la squadra.
Dal canto suo però anche Teramo arriva con tanta spinta a questo match. La vittoria esterna di domenica scorsa a Bisceglie, la seconda consecutiva anche per i ragazzi di coach Gabrielli, ha galvanizzato l’ambiente che, a sua volta, è deciso a ribaltare e far dimenticare la sconfitta in casa subita all’andata. La Teramo a Spicchi è formazione rinnovata rispetto a quella affrontata all’andata. Gli arrivi di Galipò e Cianci e la partenza di Balic hanno dato un nuovo assetto alla squadra che ne ha beneficiato con buone prestazioni che l’hanno portata a quota 16 punti, a ridosso del treno delle migliori. Obiettivo vittoria quindi anche per i teramani, per continuare a sognare ed a far bene.
A quota 12 invece l’Adriatica Industriale Corato, che dovrà sfoderare una gran prova come contro Salerno ed Avellino per centrare un risultato positivo ed accorciare in classifica allontanandosi sempre di più dal fondo della graduatoria. Vietato fare scherzi, nonostante sia la domenica di Carnevale
Arbitreranno il match, che si preannuncia molto incerto ed avvincente e che è in programma, lo ricordiamo, domani alle ore 18 al PalaLosito, i signori Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI) e Tognazzi di Padova.