Domani alle 20:30 al PalaBalestrazzi l’Adriatica Industriale Basket Corato affronterà Adria Bari per gara 2 della semifinale di Serie C Gold pugliese, alla ricerca del pass anticipato per la finalissima. Il duello senza esclusione di colpi di gara 1 è ancora negli occhi e nel cuore del popolo neroverde, pronto ad altri 40′ di passione su un campo difficile dove i biancorossi hanno perso solo tre volte in regular season. Chiaramente la pressione è tutta sulle spalle dei padroni di casa chiamati al secondo dentro o fuori stagionale, ma i neroverdi dalla loro proveranno a sfruttare l’onda lunga dell’entusiasmo di gara 1, pur senza il calore del PalaLosito.

Tutti abili e arruolati per la breve trasferta nel capoluogo pugliese per i coach Verile e Carnicella, una buona notizia in vista di una partita che certamente necessiterà di un surplus di energie psicofisiche per affrontarla nel giusto modo. Ripartire dalla rimonta inflitta alla GMC negli ultimi 15′ di gara sarà certamente il motivo principale dell’approccio coratino, non ottimale in gara 1, anche e soprattutto per una difesa posizionale a zona dell’Adria di altissimo livello. Corato nella prima metà di gara (soli 31 punti segnati) ha costruito anche buoni tiri, non raccogliendo però i dividendi sperati. Nel secondo tempo, con gli avversari gravati di falli, coach Cazzorla ha abbandonato la zona, mentre Corato è cresciuta con il passare dei minuti, con Ouandie trascinatore assoluto e con una fase senza palla finalmente degna della squadra meno perforata del torneo. Tenuti a bada Meistas e Rodriguez, spenti e poco incisivi, è stato Buzzo a dare qualche grattacapo ai neroverdi e nella gara di domani sarà il sorvegliato speciale dei vari Lutterman e Tomasello. Bari tra le mura amiche si esalta: quasi 89 punti di media a partita segnati e una delle squadre che più ha fatto valere il fattore campo. D’altro canto però Corato ha subito solo 70 punti fuori casa e nel match di campionato dello scorso 14 novembre, i biancorossi si sono piantati a quota 57 (peggior prestazione offensiva stagionale) e perso un match mai in discussione.

I presupposti per far bene e per assistere ad un’altra partita da ricordare ci sono tutti, ovviamente servirà un’Adriatica Industriale versione deluxe per tornare da Bari con una vittoria ed un biglietto per la finale.