Dopo la palpitante vittoria nell’esordio casalingo contro Matera, l’Adriatica Industriale Basket Corato torna nel Lazio, precisamente nella capitale, per l’anticipo della terza giornata contro la Stella Azzurra Roma. La società storica fondata nel 1938, dopo aver trascorso quasi un decennio in Serie A tra gli anni ’60 e’ 70, si è dedicata nel tempo sempre più al settore giovanile, divenendo uno dei laboratori cestistici più floridi della penisola. Presenza ormai fissa nella terza serie nazionale (eccezion fatta per lo scorso campionato, quando gli stellati avevano ceduto il titolo all’altra romana HSC), la Stella Azzurra è storicamente squadra ostica e piena di talenti in erba e quest’anno non è da meno, come hanno dimostrato le prime due partite contro Ruvo ed Avellino.
QUI CORATO: Se la vittoria di Palestrina aveva regalato una bella dose di fiducia al gruppo, quella su Matera di domenica ha trasmesso consapevolezza nei propri mezzi a tutto l’ambiente. Corato in queste prime due giornate non ha dato punti di riferimento all’avversario, dimostrando di poter far male con tutti gli uomini a disposizione, ma sopratutto ha dato prova di grande solidità difensiva e mentale, anche nei momenti più critici. Il gruppo è pronto, con gli under Cioppa Pisoni, Yabre e Ivona che scalpitano dopo un’altra grandissima settimana di preparazione.
QUI STELLA AZZURRA: Alla splendida prestazione dell’esordio casalingo contro Ruvo di Puglia ha fatto da contraltare quella meno convincente ad Avellino, in un palazzetto infuocato. La squadra più giovane del girone C è composta da soli under ed è guidata da Massimo Prosperi che di giovani promesse se intende. Sul parquet poi un manipolo di giovani sfacciati di sicuro avvenire. L’ala classe 1999 Kekovic già ammirato lo scorso anno a Teramo è tra i più esperti e viaggia in doppia “doppia” di media (14 pti e 12,5 reb), la guardia Abramo Canka, 2002, è il tiratore da tenere d’occhio, così come da tenere d’occhio è la potenza e il talento di Aristide Mouaha, mentre in cabina di regia agisce Nicola Giordano, anni 16. Tutti e quattro con doppio tesseramento, giocano anche con Roseto, società di A2. Altri prospetti interessanti la guardia Marco Rupil (15 punti contro Ruvo) e il centro di 209 cm Kevin Ndzie, classe 2003. Gli altri ragazzi che completano il roster non sono da sottovalutare e tutti hanno già dimostrato di tenere alla grande una categoria come la serie B.
Partita fa prendere con le pinze dunque quella che andrà in scena sabato alle 18 al Tenso Altero Felici. Una squadra veloce, fisica, con molte individualità e che non ha nulla da perdere, in una struttura in cui non è facile, almeno all’inizio “prendere le misure” con tabellone e ferro. Anche se contro questo Corato sarà dura per tutti.