Non c’è storia in gara 2: nel secondo atto delle finals di C Gold, l’Adriatica Industriale Basket Corato sbanca il PalaPoli di Molfetta con un’impressionante prova difensiva, che la spinge sul 2-0 e l’avvicina all’obiettivo serie B. Il punteggio di 57-70 sottolinea in maniera lampante l’abnegazione difensiva degli uomini di coach Verile, che hanno tenuto egregiamente contro il miglior attacco del campionato. In fase offensiva invece ecco la prova stratosferica di Chiriatti: 15 punti con il 60% da oltre l’arco, sempre decisivo, letale e con i crismi del trascinatore. Grandissimo anche il lavoro della batteria di lunghi, che ben hanno arginato i vari Delic e Feruglio e dei “piccoli”, Idiaru su tutti, che hanno portato in cascina punti e sostanza, in un match vinto nettamente tecnicamente e tatticamente. L’assenza di Buljan ha certamente pesato in casa DAI Optical, ma non è certamente l’unico motivo della pesante sconfitta.

 

Primo periodo, Delic e Liso contro tutti

 

Primi minuti di gara, Lutterman protagonista in casa neroverde, Delic (10 punti solo in questa frazione) risponde con lampi di pura classe. Alla bomba di Chiriatti rispondono Liso e Delic (8-8 a metà tempo) e dopo la bomba di Idiaru (11 punti) ecco ancora il play tranese siglare il primo vantaggio DAI Optical e Delic a ritoccare il punteggio (15-11 al 7′). Corato ha medie irreali da oltre l’arco ed effettua il controsorpasso con Ouandie, Idiaru e Stella, ancora il tandem Liso-Delic a fissare il 19-20.

 

Secondo periodo, le difese serrano i ranghi: solo 7-10!

 

Nei primi 3′ Brunetti e Stella sono gli unici a realizzare, Tomasello alza il muro nel suo pitturato e Gallo chiama timeout. Proprio il centro romano sigla il +7 poco dopo, mentre il suo dirimpettaio Feruglio si auto esclude dal match con una situazione falli complicata. Servono 5′ per vedere il primo canestro di Molfetta con il solito Delic, poi Del Tedesco e Laquintana dalla lunga ritoccano il punteggio che resta bassissimo: 26-30 al riposo lungo.

 

Terzo periodo: gara da oltre l’arco

 

Feruglio unico acuto nei primi 4′ di Virtus, i neroverdi pur non alla migliore prestazione offensiva dell’anno capitalizzano con i vari Stella, Ouandie, Idiaru sino al +10 (28-38 a metà tempo). Biasich, ottima prova con 12 punti, accorcia dalla lunga, da oltre l’arco in serie anche Chiriatti e Orlando, che accorcia con un 5-0 personale. Questo è il periodo delle triple: Chiriatti e Idiaru rispondono a Biasich, Corato sembra in controllo totale sul piano del gioco, ma la Virtus è lì: 44-49.

 

Quarto periodo: lo strappo dei campioni

 

Gli ultimi decisivi 10′ si aprono con il solito Biasich, che lascia presagire un finale thrilling punto a punto. Da qui invece monologo a tinte neroverdi: tre minuti ad altissima intensità, parzialone di 0-13 chiuso dal sempre generosissimo Crovace che chiude virtualmente il match (46-62 e massimo vantaggio al 34′). Per rivedere un canestro dei padroni di casa bisogna aspettare il 35′ con l’unico acuto di uno spento Calisi. Corato mette il pilota automatico ed amministra, i generosi tentativi della DAI Optical vengono arginati senza affanno fino al 57-70 finale.

 

Per la seconda volta Corato sovverte il fattore campo e si porta sullo 0-2 nella serie. Ora i neroverdi avranno un doppio match point casalingo, una chance davvero ghiotta per ritrovare, davanti al proprio pubblico, quella Serie B che manca da due anni.