Il classico allenamento di rifinitura del sabato mattina accompagna i neroverdi alla sfida della verità contro Adria Bari. Domani al PalaLosito i ragazzi allenati da coach Giulio Cadeo affronteranno i biancorossi in un classico “dentro o fuori”. Vincere è d’obbligo per Corato (o quasi): un k.o. per l’Adriatica Industriale potrebbe essere letale, nel caso in cui Altamura riuscisse a battere Mola in trasferta. Nel caso in cui invece gli altamurani dovessero perdere in casa della capolista, Corato potrebbe anche perdere e conquistare i play-off da quarta classificata, ma con una situazione deficitaria dal punto di vista degli scontri diretti, dunque l’unico obiettivo è vincere.

QUI CORATO: Sesta gara in undici giorni, dopo più di un mese di stop. Basterebbe questo inciso per raccontare in maniera dettagliata e perfetta le condizioni del roster neroverde. In questo incredibile tour de force, dopo le prime due brillanti vittorie contro Altamura e NMC e i meravigliosi primi 26 minuti contro Mola, si è spenta la luce: rimonta subita dal più 20 e nei giorni successivi sconfitte in trasferta a Monteroni e Molfetta. Mentre però la sfida in Salento è stata da dimenticare sotto ogni punto di vista, la partita giocata contro la Virtus ha mostrato un Corato orgoglioso nonostante la fatica, che è riuscito a tenere testa ad una delle squadre più complete ed in forma del torneo. L’Adriatica Industriale dunque arriva nello spareggio contro Bari con vari acciacchi, ma con la consapevolezza che questo è l’ultimo treno per agganciare i tanto agognati play-off. Andare ai play-out, al netto di tutti i problemi avuti in stagione, sarebbe un passo indietro rispetto all’ultimo decennio di storia neroverde, dove Corato è stata sempre tra le protagoniste dei campionati disputati, in ogni categoria.

QUI ADRIA BARI: Solo una settimana fa non ci credevano neanche loro: gli 8 punti conquistati a due giornate dalla fine e il -4 da Corato (che doveva ancora recuperare 5 partite) suonava come una sentenza: play-out. Invece le avversità che hanno colpito i neroverdi e la concomitante vittoria dei baresi su Monteroni con il punteggio di 70-61, ha permesso alla squadra guidata da coach Cazzorla di sognare ancora, Altamura permettendo. I biancorossi oggi faranno il tifo per gli altri biancorossi e domani si giocheranno il tutto per tutto. Il cammino dell’Adria è stato ricco di soddisfazioni (vedi vittoria a Molfetta o dominio su Altamura per 101-48), ma anche di rimpianti (vedi sconfitte casalinghe al fotofinish contro Molfetta per 65-66 e Corato per 62-63). Senza quei canestri subiti negli ultimi istanti di gara, Adria avrebbe da tempo staccato un pass per i play-off, questo a sottolineare la bontà del roster barese, giovane e profondo, che Corato non deve affatto sottovalutare.

IL MATCH D’ANDATA: L’11 aprile 2021 a Bari andò in scena l’ultima giornata del girone d’andata, nonché l’ultima partita post Covid dei neroverdi. Tutti i tifosi neroverdi ricorderanno sicuramente l’epilogo, tra i più spettacolari degli ultimi anni, con la bomba dall’angolo di De Angelis a 0.7 decimi dal gong. La vittoria per 62-63, con il senno di poi, tiene ancora vive le speranze di play-off. Con una sconfitta infatti, Corato ora sarebbe già matematicamente fuori dalla lotta e sarebbe di contro, invischiata nei play-out. In quel match i migliori marcatori furono Lupo con 19 punti e Idiaru con 18.