Ancora una grandissima prova dell’Adriatica Industriale Corato che gioca da grande squadra contro una pretendente alla promozione contro Salerno ma viene beffata nel finale e cede 77-72 dopo una partita intensa e bellissima. Coratini ancora a quota 0 in classifica ma le sensazioni sono positive, con 4 giocatori in doppia cifra. Peccato per alcuni errori che in alcune situazioni avrebbero potuto cambiare l’esito della gara e dare un risultato diverso.
Coach Verile parte schierando Stella, Artioli, Battaglia, Idiaru e Infante mentre coach Di Lorenzo risponde con Zocca, Moffa, Donadoni, Laquintana e Bottioni.
Ed è subito Moffa il protagonista del match. Dopo aver siglato il primo canestro del match, a cui risponde subito Infante, il numero 14 campano sigla altri 6 punti lanciando i suoi sull’8-4. Corato reagisce e con 5 punti in fila di Battaglia trova il primo vantaggio del match sull’8-9. Salerno però non ci sta e nei successivi minuti piazza un micidiale break di 17-2 che di fatto indirizza il match.
Protagonisti un po’ tutti i giocatori in maglia bianca mentre Corato trova il canestro solo dalla lunetta con 2 liberi di Infante, sbagliando molte conclusioni che avrebbero potuto riaprire la gara.
Si va quindi al primo miniriposo sul 25-11 per i locali.
Il secondo quarto si apre con un canestro di Moffa per il 27-11 ma a questo punto è Corato a far la voce grossa.
I baresi prima piazzano un 8-0 con Idiaru e 2 triple di Gatta, sempre più valore aggiunto nello scacchiere coratino, poi, dopo una reazione salernitana, confezionano un nuovo 10-0 sempre con lo scatenato Idiaru trascinatore ed autore in questo frangente di 5 punti ed un assist per la tripla di Stella.
Siamo sul 33-29 ma aquesto punto la manovra neroverde si inceppa e i locali ne approfittano. Laquintana, Bottioni e Donadoni si incaricano di condurre la Virtus all’intervallo avanti 42-33 con un ottimo finale di tempo e Corato che, dopo la tripla di Idiaru del 37-32 cede nei minuti finali. Si chiude quindi come detto 42-33 ma la partita è bella ed intensa con l’Adriatica Industriale in scia agli avversari.
Al rientro dall’intervallo lungo è Salerno a partire meglio e a volare via proprio nei minuti iniziali.
Altro break di 8-0 stavolta per i campani e 50-33 dopo 22 minuti. Sembra finita, ed invece no, perchè l’Adriatica Industriale resta concentrata e reagisce da grande squadra.
Difesa forte, lavoro di squadra e grande precisione e puntualità in attacco sono le armi che consentono ai coratini un altro parziale monstre. Negli ultimi 6 minuti Corato consente ai salernitani di siglare solo 4 punti ed a sua volta ne sigla ben 20. infante è un fattore e si fa valere sotto i tabelloni guadagnando falli, segnando canestri pesanti e fornendo assist per i compagni. Sono in questo frangente 10 i punti del lungo coratino e 8 quelli di un ottimo Battaglia, che assieme a tutti i loro compagni portano Corato all’ultimi mini riposo sotto solo di una lunghezza, 54-53.
Ultimo quarto che inizia con un botta e risposta da3 punti di Moffa per i locali ed ancora Gatta per gli ospiti. Sul punteggio di 57-56 arriva un ulteriore strappo ospite
alla gara.
La tripla di Artioli significa nuovo sorpasso Corato (57-59), e la successiva di Idiaru addirittura amplia il divario. Corato è in fiducia e con altri 4 punti di un super Infante e 3 di Gatta vola addirittura sul +10 sul 59-69, massimo vantaggio del match per i neroverdi.
Purtroppo però la storia si ripete, ma a parti inverse. Sono i campani a risalire la china e trovare canestri importanti nei momenti decisivi.
I ragazzi di Verile non riescono più a contenere i locali che trascinati da Laquintana e Moffa (top scorer del match con 24 punti), agguantano il pareggio a quota 69 a poco piu di due minuti dal termine.
Da qui in poi è una partita a scacchi e, si ripete il finale già visto con Bisceglie. Battaglia tenta di tenere i suoi in gara con una tripla che vale il 73-72 ma nel finale i salernitani sono glaciali dalla lunetta e sfruttano alcuni errori coratini al tiro che avrebbero riaperto la gara.
Si chiude quindi sul 77-72 con Salerno che la spunta proprio nel finale contro una grandissima Adriatica Industriale Corato, che ha reso la vita durissima ancora una volta ad una tra le favorite del torneo, uscendo però sconfitta ma non battuta sul piano del gioco.
VIRTUS ARECHI SALERNO – ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO 77-72
SALERNO: Bottioni 1, Moffa 24, Laquintana 18, Donadoni 14, Rinaldi 2, Sulina 5, Zucca 11, Capocotta 2, Piacente ne, Peluso ne, Caporaso ne, Di Donato ne. All. Di Lorenzo.
CORATO: Battaglia 14, Infante 22, Artioli 5, Gatta 13, Idiaru 13, Stella 5, Del Tedesco, Tomasello, Vukosavljevic, Messina ne. All. Verile.
ARBITRI: Roca di Avellino e Grieco di Matera
PARZIALI: 25-11 42-33 54-53 77-72