Domenica 12 dicembre alle 18:00, l’Adriatica Industriale torna in campo per la settima giornata di Serie C Gold, avversaria di turno la Nuova Matteotti Corato. Incrocio non banale dunque quello che attende gli uomini di coach Marco Verile, un derby è sempre una partita a sé, in cui lo stato di forma, la forza del roster e le classiche variabili dei match “normali” perdono parte del loro peso specifico. I derby si vincono sì con tecnica, classe e tattica, ma anche e soprattutto con grinta, fame, cattiveria agonistica, attaccamento alla maglia.

QUI CORATO: La prova di forza con conseguente vittoria e due punti, ottenuta tra le mura amiche contro la temibile Vieste, è stata solo l’ultima di una serie di prestazioni vincenti e convincenti della compagine neroverde. La capacità di dare subito l’imprinting al match, per poi gestire, saper soffrire e chiudere la contesa è ormai marchio di fabbrica di una squadra che con il passare dei giorni e delle settimane, diventa sempre più unita. Ogni elemento del roster sa quando emergere, vedi prestazione sontuosa di Ruud Lutterman (14 ppg) che, dopo due partite “normali”, è tornato ad indossare il mantello da supereroe, sfoderando la sua migliore prestazione da quando è all’ombra delle Quattro Torri. Alex Ouandie con i suoi ultimi 22 punti, scavalca proprio il simbolo di NMC Goran Oulic e sale sul terzo gradino del podio della classifica marcatori (22 ppg). L’assenza di Idiaru, che proverà a recuperare per il derby, è sopperita alla grande e nel ruolo di “2”, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Il momento di forma straordinario di capitan Stella, che sempre più sembra una nostrana versione di Benjamin Button, non fa altro che alzare l’asticella delle prestazioni coratine e fa da condottiero ad un gruppo che conta di più di un leader carismatico.

QUI NMC: L’ultimo mese in casa Matteotti è stato altamente fruttuoso e positivo: dopo due sconfitte nelle prime due uscite stagionali, la squadra di coach Patella ha inanellato tre vittorie di fila che hanno rilanciato i biancoblu a ridosso delle zone nobili della classifica. La sconfitta patita nell’ultimo turno patita in terra brindisina contro Mesagne, si poteva mettere in conto, in quanto, specie tra le mura amiche, la squadra di coach Tonino Bray è davvero una bella gatta da pelare. Il roster NMC si fonda essenzialmente sulle cinque conferme importantissime dalla passata stagione, su tutti Goran Oluic (21.7 ppg) leader dentro e fuori dal campo, atleta di un’altra categoria, in grado davvero di ribaltare le sorti di un match se in giornata di grazia. Altro tassello nella tabella riconferme è il lungo ex Adriatica Industriale Patrisio Cicivè, pivot “old school” decisivo negli ultimi tre metri di parquet, ambo i fronti. Altri due riconfermati importantissimi, la guardia Aldo Gatta (10.3 ppg) che se messo in ritmo è letale, il play Claudio Gatta e l’ala classe 1999 Simone Mascoli. I due acquisti importanti, l’ala Marco De Angelis, ex BNB e l’ala forte Gian Marco Ianuale, completano una squadra con belle ambizioni, che può essere molto insidiosa.

A prescindere dal fascino che i derby hanno insiti, la partita di domani è fondamentale per i neroverdi, per mantenere l’imbattibilità e il primato condiviso con Molfetta, che continua a correre e per il momento non ha trovato ostacoli in grado di fermarla. Le partite vanno giocate, i derby vanno vinti. E l’Adriatica Industriale lotterà fino all’ultima sirena, affinchè ciò accada.