Si conclude con una vittoria la stagione regolare dell’Adriatica Industriale Basket Corato, che supera in rimonta un ostico Mesagne con il punteggio di 89-75 (16-25, 45-37, 66-65) e conferma la seconda piazza in classifica, alla luce dell’affermazione di Molfetta a Vieste. La settima affermazione di fila in campionato arriva dopo un match dai due volti in cui i neroverdi hanno alternato momenti di amnesie a sprazzi di basket di altissimo livello ed intensità. Sontuosa la prestazione di Lutterman e Ouandie, orchestrati da un capitan Stella capace di sfornare assist da lustrarsi gli occhi. Ma quella del PalaLosito è stata una partita tutt’altro che semplice.

Parte bene l’Adriatica Industriale, con Lutterman unico realizzatore nei primi minuti di gioco, bravissimo a sfruttare il mismatch nel pitturato contro un Gallo meno incisivo del solito. In generale tutti gli attacchi coratini sono molto fluidi, grazie ad una costruzione del gioco oculata e rapida, mentre per i messapici è l’esperto Cardillo a creare qualche grattacapo alla difesa di casa: a metà tempo è 14-9. Qui però si inceppa qualcosa, qualche tiro preso frettolosamente nella metà campo avversaria e una scarsa reattività sulle seconde palle causano il ritorno di Mesagne, con Fiusco scatenato in questa fase, capace di mettere a segno un parziale di 0-8 che ribalta la contesa (14-17). Corato non segna più, per gli ospiti sale in cattedra anche Galantino, il parziale della seconda metà di primo quarto recita 2-16 e al primo riposo si va sul 16-25.

Secondo quarto che parte ancora appannaggio dei viaggianti, che toccano il massimo vantaggio di giornata (18-30) guidati dal tandem Galantino-Cardillo, top scorers ospiti con 23 e 21 punti. Qui però l’Adriatica Industriale si rimbocca le maniche e possesso dopo possesso cambia l’inerzia del match. Condottiero della ribalta murgiana il solito devastante Alex Ouandie, che dopo un primo periodo in sordina, realizza 17 punti solo in questo quarto (a fine gara saranno 39). Nella notte delle stelle Hollywoodiane, Stella sforna assist da Oscar, una statuetta la meriterebbero anche le due schiacciate back to back dei soliti Ouandie e Lutterman che costringono coach Bray al time-out. Anche nella propria metà campo la musica è cambiata, Corato difende ora stretta e serra i ranghi. Gli ultimi otto minuti del primo tempo riscrivono la storia di questo match con un parziale di 27-7 che manda le squadre al riposo lungo sul 45-37.

Terzo quarto, Corato approccia con buona lena ma Mesagne, nonostante le speranze play-off fossero ridotte al lumicino, non dimostra di non essere venuta fin qui per una gita domenicale di inizio primavera e con pazienza e ordine rosicchia possesso dopo possesso punti preziosi agli avversari. Dalla panchina ottimo l’impatto di Tomasello, Idiaru cresce di intensità (13 punti) ma dietro la difesa concede troppo agli ottimi gialloblù. Galantino si prende tiri impossibili che spesso mette a segno, Cardillo fa valere la sua grandissima esperienza e il giovane Fiusco si rende pericoloso a più riprese. Dall’altra parte Stella continua nella sua incessante produzione di assist al bacio ai compagni ma non basta. All’ultima pausa Mesagne è di nuovo lì, 66-65.

Quarto e ultimo periodo, la partita viaggia per cinque minuti abbondanti sul filo dell’equilibrio, con Corato sempre avanti di due possessi che non riesce a chiuderla e con gli ospiti che affrettano troppo le conclusioni. Mesagne però va subito in bonus e le accelerazioni clamorose di Ouandie e Idiaru procurano all’Adriatica un po’ di giri dalla lunetta che fruttano un po’ di punti alla banda Verile e anche da oltre l’arco si torna a segnare. Sul punteggio di 73-65 coach Bray prova a cambiare nuovamente la storia di questo match con un time out e qualche cambio (Dekic e Bellanova) ma è ormai troppo tardi: i neroverdi conducono saldamente in porto la contesa e nel finale addirittura dilagano. In pieno garbage time minuti importanti per i ragazzi dell’under 19, che ben figurano davanti al festante pubblico di casa. Finale dal PalaLosito, Corato batte Mesagne 89-75.

La settima vittoria consecutiva contro un gran bel Mesagne conta per le statistiche ma soprattutto per il morale, in vista della fase ad eliminazione diretta ormai alle porte. Sebbene a sprazzi, la squadra neroverde ha mostrato lampi di basket che a questa categoria stanno parecchio stretti, ottimi segnali dunque in vista dei tanto attesi match da dentro o fuori. Domenica alle 18:00 è già tempo di play-off, al PalaLosito arriva Monteroni per gara 1. I quarti si svolgeranno al meglio delle tre partite, con gara due in programma a Monteroni mercoledì alle 20:30 ed eventuale gara tre a Corato domenica 10 aprile. Poi  semifinali al meglio di tre e finale al meglio di cinque per decidere chi salirà in B. Ora si fa sul serio, ora non si può più sbagliare.

TABELLINI:

CORATO: Ouandie 39, Lutterman 16, Idiaru 13, Stella 8, Tomasello 6, Chiriatti 4, Algie, Bucciol, Jareci, Mitrovic, Petrovic, Sgarlato

MESAGNE: Galantino 23, Cardillo 21, Fiusco 10, Bellanova 6, Crovace 6, Gallo 6, Dekic 2, D’Amato, Zullo, Zurlo, Lucariello NE