Mercoledì alle ore 20:30 il Basket Corato è chiamato ad un turno infrasettimanale per nulla banale. A sfidare i neroverdi infatti in quel del PalaLosito sarà la Nuova Matteotti Corato per la prima stracittadina della storia all’ombra delle quattro torri. Una partita non banale dunque, che arriva in un periodo certamente non facile per l’Adriatica Industriale, ma che potrebbe di fatto cambiare le sorti di una stagione iniziata non nel migliore dei modi.

QUI CORATO

La sconfitta rimediata ad Altamura poco meno di 48 ore fa, è stata per certi versi inaspettata, ma il turno infrasettimanale dà la possibilità ai neroverdi di voltare pagina, in una partita che certamente sarà molto sentita. I giovanissimi, autori di ottime prestazioni nelle prime due uscite stagionali, saranno l’arma in più di questo Corato, con i big ancora in cerca della forma migliore, che sicuramente troveranno stimoli e rinnovate energie nel derby. Capitan Bagdonavicius, top scorer ad Altamura con 17 punti, non ha ancora trovato la condizione migliore dopo l’infortunio alla caviglia che l’ha tenuto ai box per due settimane, così come Arturs Bricis, Vincenzo De Angelis e Efe Idiaru che devono ancora trovare il top della condizione per via di acciacchi nel risicatissimo precampionato. In queste prime due sfide, i coach Cadeo e Carnicella hanno spesso sparigliato le carte in tavola e, di fatto, tutti sono potenziali papabili per lo starting five. Una filosofia che punta, oltre che al risultato finale, alla crescita di tutto il gruppo squadra.

QUI NMC

Con diverso slancio arrivano al derby gli Arancioblu, che nel turno precedente hanno battuto Quarta Caffè Monteroni con il punteggio di 67-51.

I top scorer della gara sono stati Aldo Gatta con 20 punti e Oluic con 17. La Matteotti si presenta al primo derby della storia con un roster di assoluto rispetto, guidati da coach Marco Verile, protagonista con i colori neroverdi prima sul parquet, poi in panchina, dove ha conquistato la Serie B nel 2017/2018.

Tanti i punti di forza degli arancioblu, ma certamente il simbolo della NMC è il capitano Aldo Gatta, guardia classe 1992, è il classico tiratore con tanti punti nelle mani e qualità, che ha militato in neroverde agli inizi della carriera.

Nel pitturato altra vecchia conoscenza neroverde: Patricio Cicivè, classico “cinque” rapido e letale negli ultimissimi metri di campo. In posto quattro agisce l’ala pivot croata, ex Vasto Oluic, che viaggia già con 15 di media. Dalla panca pronto a dare il suo apporto Raffaele Mazzilli, ala-centro classe 1994.

In cabina di regia agisce il playmaker classe 1989 De Bartolo. L’ex Altamura è il classico passatore che però non disdegna andare a referto e dà ordine alla manovra.

Da non sottovalutare l’apporto dei coratini Mascoli (ala piccola) e Claudio Gatta (play), tornati in città dopo le parentesi a Castellaneta e Lupa Lecce

Chiudono il roster un manipolo di giovani interessanti pronti a dare il loro apporto partita in corso.

Un match che si prospetta vibrante, ma che avrà un unico grande neo: l’assenza del pubblico, già altamente penalizzante in termini di spettacolo e atmosfera, risulterà ancora più marcata in un sentito derby. Un vero peccato, ma siamo certi che lo spettacolo non mancherà.