Riscatto doveva essere e riscatto è stato per l’Adriatica Industriale Corato, che in un solo colpo centra la prima vittoria stagionale e la prima vittoria esterna di questo campionato di serie B contro una squadra ostica come la Teramo a Spicchi. I neroverdi espugnano il PalaScapriano vincendo 69-80 dopo una gara di grande sofferenza e cuore, vinta con due ultimi quarti da 46 punti realizzati. Finisce un incubo per i coratini che in un colpo solo si lasciano alle spalle una fase critica e 4 sconfitte e si rilanciano in classifica lasciando finalmente quota 0. Prova monstre dell’intero roster, con su tutti capitan Mauro Stella, top scorer dei suoi e del match assieme a Infante con 19 punti.
Coach Verile recupera Gatta dopo l’assenza contro Pescara ed inserisce Tomasello nello starting five iniziale assieme a Stella, Battaglia, Idiaru ed Artioli. Avvio di gara di marca teramana con i locali che volano sul 4-0. Corato però reagisce e con Stella e Battaglia impatta a quota 4 rimettendo tutto in parità. Teramo però non molla e trova in Perin un vero e proprio enigma per la difesa coratina, tanto che la guardia dei locali trascina i suoi con 7 punti costringendo coach Verile al timeout (11-4). Al rientro Corato trova la tripla con Gatta e ferma il break locale, ma gli abruzzesi controllano ancora la gara ed il punteggio, pur con Corato sempre in scia all’avversario. Infante dalla panchina segna subito 4 punti ed avvicina i suoi che però terminano il primo quarto sotto nel punteggio anche se di sole due lunghezze (19-17), con l’ottimo Perin già a quota 10 punti.
In apertura di secondo quarto Teramo resta avanti nel parziale nonostante l’Adriatica Industriale, specialmente con Infante, almeno in avvio tenga il match abbastanza vivo. Sul 24-20 arriva un break di 6-0 che lancia i ragazzi di Gabrielli sul 30-20, con azioni veloci e ben finalizzate dai ragazzi di casa, Calbini in particolar modo. Corato ha il merito di non disunirsi e continuare a giocare la propria pallacanestro, palla su palla e con pazienza. La scelta paga perchè i neroverdi tengono e trovano canestri importanti con Stella e Artioli che riducono il gap sino al 32-26. Il quarto continua sugli stessi binari con Calbini e Balic, assieme a Guastamacchia e capitan Di Donato, che provano a far scappare via i locali trovando però la buona difesa ospite. Corato lentamente rosicchia il vantaggio e con dei bei recuperi imbriglia la manovra teramana. In attacco sono Stella, Artioli e soprattutto un buon contributo di Gatta (ottimo il suo rientro) dalla lunetta a riportare i neroverdi in partita tanto che, alla fine del secondo quarto, Corato è sotto 38-34 ma pienamente nel vivo del match.
Avvio di terzo quarto favorevole all’Adriatica Industriale Corato, che riparte cosi come aveva finito il secondo quarto. Dopo il canestro di Calbini è Infante che si erge nuovamente a protagonista. Il numero 34 segna 5 punti consecutivi e Stella, complice una gran difesa coratina nelle azioni d’attacco locali, completa la rimonta siglando con il suo canestro il primo vantaggio neroverde (40-41) e costringendo coach Gabrielli al timeout. Al rientro Idiaru, una spina nel fianco della difesa locale per tutto il match, allunga il break sul 7-0 prima che Guastamacchia torni a bucare la retina coratina. Teramo torna a colpire e si riporta avanti mentre Corato concede qualcosa difensivamente con Sacchi e Calbini che ne approfittano rendendo il match incerto, emozionante e molto godibile. Corato spreca qualche possesso offensivo di troppo e Teramo allunga sul 56-50. I coratini però non mollano e con una tripla di Battaglia si riavvicinano nel finale di quarto (57-53 al 30′).
Inizio di ultimo periodo che vede Stella siglare una tripla pesantissima che riavvicina i coratini sul 57-56. Ancora il capitano neroverde segna un pregevole canestro che risponde al canestro di Vigori (59-58). Teramo sfrutta alcuni errori coratini in attacco e difensivamente morde i neroverdi recuperando palloni importanti sia in attacco che in difesa. I locali volano grazie ai canestri di Vigori e Guastamacchia ed allungano sul 67-58. Sembra finita ma l’Adriatica Industriale, come a Salerno, non molla, getta il cuore oltre l’ostacolo e resta nel match. Protagonista assoluto è capitan Mauro Stella, che si prende i suoi sulle spalle e sigla una tripla fondamentale che chiude il break locale di 8-0 e rilancia i suoi (67-61). Corato è letteralmente trasformata. Vigori prova a rilanciare gli abruzzesi ma l’Adriatica Industriale costruisce da qui in poi il break decisivo di 19-0 che vale il match. Teramo non trova più la via del canestro e Corato da grande squadra prima ricuce il gap e poi sorpassa. Idiaru con 5 punti consecutivi e Battaglia danno il la alla grande rimonta neroverde, concretizzata ancora da una tripla di Stella che da il nuovo e decisivo vantaggio ai suoi sul 69-71. Teramo prova a rispondere ma la manovra è confusa ed i coratini sono bravissimi a chiudere il proprio canestro e blindare il fondamentale successo esterno. I contropiedi che ne seguono sono micidiali e mandano a turno Idiaru (buona anche la sua prova), Stella e Battaglia a canestro. Canestri che significano vittoria e fine di un incubo per la squadra di coach Verile, che con grande cuore sigilla il match fino al 69-80 finale.
TERAMO A SPICCHI – ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO 69-80
TERAMO: Balic 5, Perin 10, Calbini 15, Vigori 8, Cianci 8, Semprini, Mora ne, Sacchi 6, Ferri ne, Guastamacchia 13, Di Febo, Di Donato 4. All. Gabrielli.
CORATO: Battaglia 12, Infante 19, Artioli 5, Gatta 10, Idiaru 14, Stella 19, Del Tedesco, Tomasello 1, Vukosavljevic, Messina ne, Sgarlato ne. All. Verile.
ARBITRI: Vittori di Castorano (AP) e Lanciotti di Porto San Giorgio (FM)
PARZIALI: 19-17 38-34 57-53 69-80
USCITI PER 5 FALLI: Perin