“L’unione fa la forza”: non c’è frase che possa raccontare meglio la vittoria e soprattutto la prestazione dei neroverdi, che dovevano riscattarsi dalla sconfitta di Altamura. 100-67 il punteggio finale, in una partita in cui ogni singolo tassello del roster di coach Verile ha detto la sua, a ulteriore dimostrazione del fatto che le rotazioni a disposizione di Corato sono di primissimo livello. E in una giornata in cui Altamura, Ostuni e Francavilla si sono fermate (anche per certi versi inaspettatamente), questi due punti sono di platino.

PRIMO QUARTO:

Partono meglio gli ospiti con la coppia Veccari-Giovara che firma lo 0-4 dopo un giro di lancette. Corato reagisce con Stella e Morresi, ma Taranto nei primi 3 minuti non sbaglia un colpo e si porta sul 6-11 con la tripla di Fernandez (10 pti). Bagdonavicius si sblocca dal perimetro, il capitano firma il primo vantaggio con 4 punti consecutivi: al 5′ è 13-11. La partita è bella e le due squadre viaggiano su percentuali elevate, Giovara e Veccari replicano a Morresi e Benas, Cicivè va in lay up per il +5 (20-15 all’8′). Bagdonavicius (14 pti) ispiratissimo dai 6,75 viene imitato da Fernandez. Ancora Bagdonavicius su assist illuminante di Castoro firma il 25-19 di fine primo quarto.

SECONDO QUARTO:

Si rientra sul parquet e Luca Sgrò fa capire a tutti che ha la mano calda con 4 pti consecutivi, prima della tripla di Fernandez, ultimo squillo del suo match sin qui discreto, che poco dopo abbandona il campo per doppio tecnico. D’Introno firma la tripla del +11, Giovara decide che è ancora troppo presto per uscire dal match e risponde al fuoco dalla distanza. Corato Però dalla sua ha un Luca Sgrò (13 pti, 3/4 da 3) in formato Deluxe, che con due Triple dall’altissimo coefficiente di difficoltà in meno di un minuto, annulla una volta per tutte ogni velleità di un sin qui coriaceo Taranto. Da qui in poi sarà la linea (nero) verde a salire in cattedra. Di Bartolomeo (16 pti, Top scorer per Corato) mette a segno il 40-24 al 15′, Veccari (20 pti) piazza l’ennesima tripla della sua grande gara. Un’altra bomba di Sgrò da il via alla fuga neroverde che prende forma con Stella (14 pti, 6/6 da 2 pti), Bagdonavicius e Amendolagine (6 pti, 6 reb), quest’ultimo autore di una prova che non si può spiegare con le fredde statistiche. Sul +20 a un minuto dalla fine, Giovara (23 pti) e Veccari tentano di rientrare nel match, ma una schiacciata di Benas fa saltare banco e tifosi. A fine secondo quarto è 55-37.

TERZO QUARTO:

Il terzo periodo inizia sulla falsariga del secondo, con una tripla dello specialista Michele Castoro. Veccari è l’ultimo a mollare dei rossoblu, ma ancora Castoro, on fire, con 4 pti consecutivi risponde al fuoco. Cicivè, anche oggi in doppia doppia (14 pti, 10 reb) spadroneggia sotto le plance orfane di Fernandez e il possente Gonzalez nulla può nello scontro impari. Ma il protagonista del match è Mauro Di Bartolomeo, che con una personalità non comune prende in mano la squadra e la trascina di forza in un frangente poco lucido per i neroverdi, segnando punti (7 consecutivi) e subendo falli (5 in tutto il match), che portano presto in emergenza falli la squadra di coach Calore. Cipri (7 pti) allarga il gap, esordisce tra le mura amiche Picca, per lui due minuti di corsa e voglia di mettersi in mostra. Sotto le plance D’Imperio si impone (3 reb, 2 assist), Giovara interrompe il digiuno rossoblu, ma ancora Cipri e Amendolagine chiudono il quarto sull’80-53.

QUARTO QUARTO:

Mastropasqua, Veccari e Gonzalez firmano un 0-6 di parziale ad avvio di quarto periodo, ma Cicivè risponde “Not In My House”, con un contro parziale di 4-0. Giovara replica a Cipri, Gonzalez al 35′ firma una tripla prima di 4′ di digiuno per i viaggianti. D’Introno, Amendolagine, Di Bartolomeo non risparmiano un avversario ridotto all’osso per via di due giocatori in bonus falli, Veccari firma l’ultimo acuto Tarantino a un minuto e mezzo dalla fine. Cipri con due liberi raggiunge i tanto agognati “cento”, per il 100-67 finale.

Partita perfetta dell’A.S. Basket Corato che pur trovandosi davanti ad un avversario rimaneggiato per le assenze non ha sottovalutato le insidie che questi match nascondono, vedi sconfitte di Ostuni a Manfredonia e Castellaneta a Santeramo, o le vittorie sofferte di Ceglie e Monopoli (specie la seconda) contro Martina e Lecce, a dimostrazione che nel girone di ritorno nulla è scontato. Ora però viene il bello (e il difficile): ritrovare la continuità anche in trasferta, anche se l’impegno non è dei più semplici. Domenica Corato farà visita ad un Francavilla ferito dalla sconfitta casalinga contro Ruvo, ma c’è la consapevolezza di avere a disposizione un gruppo valido e coeso, che può giocarsela su qualsiasi campo.

 

TABELLINI:

CORATO: Morresi 5, Cicivè 14, Amendolagine 6, Bagdonavicius 14, Stella 14, Sgrò 13, D’Imperio, D’Introno 4, Cipri 7, Di Bartolomeo 16, Castoro 7, Picca

TARANTO: Mastropasqua 2, De Iacovo, Panzetta 3, Giovara 23, Caldarola, Vitiello, Gonzalez 9, Fanelli, Fernandez 10, Veccari 20

NOTE: Espulso Fernandez per doppio tecnico