Domani alle 19:00 al PalaPoli di Molfetta, l’Adriatica Industriale affronterà a domicilio la capolista Virtus, per l’ottava giornata di ritorno. Una partita fondamentale per la corsa al primo posto, ora lontano quattro punti e con un -15 di differenza canestri da cercare di colmare. Certamente questa è la partita più difficile di tutta la stagione per gli uomini di coach Verile, che andranno a giocare su un parquet ancora immacolato (unica sconfitta stagionale di Molfetta in quel di Monteroni), contro una squadra completa in ogni reparto. Ma i neroverdi possono avere le carte in regola per sovvertire il pronostico.

QUI CORATO: Nella partita (simbolicamente) più importante della stagione, quella del derby, i neroverdi hanno sfoderato la prestazione migliore dell’anno, giocando una pallacanestro spumeggiante e spettacolare e chiudendo la contesa già dal primo quarto (28-8 di parziale). La prova di forza, giunta contro la squadra più in forma del torneo è certamente il miglior viatico possibile per affrontare la capolista. Già all’andata l’Adriatica Industriale ha dimostrato non solo di poter tenere testa ai biancoblu, ma di poter battere gli avversari, usciti vittoriosi dal PalaLosito per situazioni episodiche e non per manifesta superiorità. Rispetto alla gara di andata poi, Corato può contare, oltre che su una maggiore amalgama di gruppo, anche di uno strepitoso Efe Idiaru in più, che dal suo ritorno è sempre stato tra i migliori in campo e ha cambiato in meglio intensità difensiva e produzione offensiva della squadra. Corato dunque si giocherà le proprie carte, con la consapevolezza che comunque vada, sta disputando un campionato all’altezza delle aspettative.

QUI MOLFETTA: La capolista non ha bisogno di alcuna presentazione. La squadra allenata da coach Gallo vanta un ruolino di marcia quasi perfetto (16-1) e a cinque giornate al termine della regular season veleggia a +4 dall’inseguitrice Corato. Dopo la pausa forzata dovuta al Covid però, i biancoblu, nonostante le abbiano vinte quasi tutte, hanno mostrato un’involuzione nel gioco e non hanno più i numeri monstre da schiacciasassi della prima parte di stagione. Le vittorie risicate, sofferte e in rimonta contro Castellaneta (in trasferta), Bari e Vieste (in casa), ma soprattutto la sconfitta di Monteroni, ne sono la prova. Il roster molfettese è comunque clamoroso: Buljan, rientrato dalle tre giornate di squalifica è la punta di diamante del team, top scorer del torneo con 29 punti a partita. Altro top player proveniente dai Balcani è Nenad Delic, centro XL di 38 anni che viaggia a quasi 20 punti ad allacciata di scarpe. L’estro e la visione di gioco di Stefanino Liso in cabina di regia, la concretezza di Danilo Feruglio, i “piccoli” di categoria Formica e Calisi, senza dimenticare capitan Orlando, di garra, di lotta e di governo.

Un match scoppiettante dalle mille sfumature attende i neroverdi. Ovviamente la pressione è tutta sulle spalle dei padroni di casa, che devono difendere con le unghie e con i denti il primo posto. Per quanto riguarda invece i viaggianti, il match sarà certamente un bel banco di prova, ma sarà affrontato con la libertà mentale di chi sa che non ha nulla da perdere. Consci che comunque vada, sarà una partita spettacolare, sarà una partita da ricordare.