Serie C Silver, ultimo atto: dopo una cavalcata trionfale fatta di 23 vittorie e sole 6 sconfitte, culminata con il sorpasso su Ceglie nello scorso turno di campionato, Corato si trova in vetta con vista Interzona, traguardo quasi inaspettato solo un mese fa.

Il destino però, o il Dio del Basket, o chi per lui, ha deciso che nell’ultimo match si dovessero affrontare le prime due in classifica, appaiate a pari punti. Corato contro Monopoli: chi vince evita la grana play-off, chi perde è relegato (quasi) sicuramente al terzo posto. Perché una quarta sconfitta consecutiva di Ceglie, di scena in casa di un Ruvo che non può più muovere il proprio ottavo posto è altamente improbabile.

Monopoli e Corato, le due sorprese del girone, si ritroveranno a giocarsi un posto in paradiso, una finale anticipata, secca, davvero una rarità per un match di regular season. I neroverdi hanno dalla loro il fattore campo, potranno contare su un Palalosito gremito, ma non potranno in alcun modo trarre benefici da quel 50-68 ottenuto all’andata contro gli uomini di coach Lezzi al Pala Melvin Jones.

I biancoblu vengono da 10 vittorie nelle ultime 11 gare, un ruolino di marcia impressionante, macchiato solo dalla sconfitta al photofinish in quel di Mola. Coach Lezzi può disporre di due autentici top player per la categoria come il play Santiago Paparella (12 punti a partita per l’argentino ex Potenza, Massafra e Agrigento), la guardia ex Corato Mauro Torresi (17 pts) e l’ex Talos Ruvo Elio Preite. Fondamentale anche l’apporto dei lunghi Annese (7,7 pts, ottimo tiratore) e l’ultimo arrivato Elksnis. Numerosa è poi la truppa di under di casa, capaci di fare la differenza nel campionato di C come Calisi (9,7 pts), Formica (6,9 pts) e Barnaba.

Se Monopoli è in forma, Corato non è da meno: sette vittorie consecutive (striscia aperta più lunga del torneo) e un gioco sempre più brillante. In quest’ultima fase di campionato Corato viaggia ad una media di 90 pti segnati a partita e 66 subiti. Mauro Stella è il top assistman del campionato (7 a partita), Bagdonavicius e Bricis viaggiano intorno ai 17 di media, Cicivè raccoglie da sotto le plance circa 10 pti a partita, Sgrò, Morresi, Castoro e Amendolagine tremendi dai tre punti, Cipri e gli under sempre pronti a dare freschezza e fosforo, ma anche punti fondamentali.

Uno scontro tra titani dunque, una finale di importanza capitale, come non se ne vedevano da anni in città. A questo punto sognare è lecito. Palla a due ore 18, arbitrano i signori Campanella e Paradiso.