Minuto 20, mancano 5 secondi alla fine del primo tempo e Corato è sotto 37-39. Il gioco non è fluido come i bei tempi, incertezze e paure sono negli occhi di giocatori e pubblico, ancora sportivamente sconvolti dalle due sconfitte consecutive. Mauro Stella, anni 34 da Mesagne però da condottiero di una truppa in difficoltà, decide di prendere la situazione di petto: rimessa battuta velocemente da Morresi e dagli 8 metri scaglia una bomba perfetta che finisce in fondo alla retina e consente agli uomini di Verile di effettuare il sorpasso. È la svolta, soprattutto mentale, per i neroverdi, che nella ripresa giocano il bel basket mostrato fino ad un mese fa e portano a casa due punti tutt’altro che scontati.

Marco Verile, che deve rinunciare a Picca e Torlontano, si affida allo starting five tipo: Stella, Morresi, Amendolagine, Bagdonavicius e Cicivè.

Coach Rizzato opta per Paiano, Sirena, Ferilli, Malaventura e capitan Mocavero.

Pronti via e al primo affondo colpisce Cicivè con il lay-up, specialità della casa. Botta e risposta Paiano-Stella che firmano il 4-2 al 3′. Le due squadre faticano a decollare, si segna pochissimo, per nulla dal perimetro, ma un Malaventura ispiratissimo (21 pti) impatta un minuto dopo. A metà primo tempo due tiri liberi di Mauro Stella fissano il punteggio sul 6-4. Bagdonavicius porta a +3 la banda neroverde, ma uno spuntato Sirena (11 pti) risponde al fuoco. Malaventura mette a referto la prima tripla del match: una provocazione per il neo entrato Castoro che ne mette addirittura due di fila e firma il primo mini allungo (16-10 al 9′). Sirena e ancora un sontuoso Stella fissano il primo parziale sul 18-12.

Inizio di secondo quarto di marca salentina, con i 5 punti consecutivi del veterano Malaventura (per lui una vita in serie A), Cicivè blocca l’emorragia in contropiede. Al Lecce riesce tutto, a Corato pressoché nulla: questa in estrema sintesi l’analisi di questo inizio secondo quarto. Sirena impatta il punteggio (20-20 al 13′). Quaranta firma il primo vantaggio leccese, Caloia e Ferilli griffano il massimo vantaggio dei lupi (26-32 al 16′). Corato non ci sta e Bagdonavicius, Morresi (20 pti) e Stella riagguantano il match. La tripla di Sirena ammutolisce il Palalosito,  cinque punti di un superlativo Stella (24 pti, di cui 22 nei primi 28 minuti), riportano Corato con il muso avanti. All’intervallo è 39-37.

La tripla del capitano funge da scossa agli uomini di Verile,che grazie anche all’apporto degli ispiratissimi under, perfetti soprattutto in fase difensiva, cercano di ammazzare il match, ma Lecce, anzi, Malaventura, risponde a Morresi e Stella (46-42 al 23’).Tra i protagonisti della gara coratina non abbiamo ancora citato Benas Bagdonavicius, che a metà quarto decide di salire in cattedra e da solo 6 punti consecutivi che portano i padroni di casa sul + 8. I giallorossi non demordono, Paiano piazza un parziale personale di 0-4, la partita si accende e sale di livello e percentuali al tiro. Lecce risponde colpo su colpo agli assalti neroverdi e il vantaggio casalingo resta immutato (57-50 al 28’). Corato sembra più in palla e finalmente di nuovo in fiducia, ma non riesce a scrollarsi del tutto gli avversari. Ancora Bagdonavicius (doppia doppia con 24 pti e 10 reb) al tramonto del terzo quarto si guadagna e realizza 2 liberi dal peso specifico non indifferente. Alla terza mini pausa è 61-52.

Il quarto periodo, che nelle ultime due uscite stagionali è stato  sinonimo di incubo per i neroverdi, inizia nel migliore dei modi. La seconda tripla di uno straripante Bagdonavicius ed un tiro in sospensione dall’alto coefficiente di difficoltà, firmano il +12 dopo un minuto di gioco, 9 punti di Morresi e ancora Mauro Stella firmano il clamoroso 16-0 di parziale che mette k.o. la squadra salentina (77-54 al 36’, massimo vantaggio). Per vedere un canestro ospite bisogna aspettare addirittura il 37’, dopo nove minuti di digiuno con Caloia. Morresi spegne ogni minima velleità di rimonta con un’altra tripla da casa sua. Da qui protagonista diventa il quintetto tutto nero verde, Cipri, Amendolagine, Di Bartolomeo, D’Imperio e D’Introno, che non si fa pregare e difende egregiamente il vantaggio, sigillandolo con una tripla di D’Introno. Un contropiede di Zezza chiude il match: 83-65 il punteggio finale.

Grande vittoria dell’A.S. Basket Corato che si scrolla di dosso i fantasmi della crisi e sfodera una prestazione da grande squadra, specie nel secondo tempo. In questo complicatissimo campionato però non c’è tempo di gioire: domenica i ragazzi di coach Verile affronteranno a domicilio la Libertas Altamura, una delle squadre più in forma del momento. La fiducia è stata riconquistata, così come la capacità nei propri mezzi, ora bisogna continuare a correre, per agguantare un posto d’onore nella lotta ai play off.

 

A.S. BASKET  CORATO – PALLACANESTRO LUPA LECCE     83-65

Corato:  Morresi 20, Stella 24, Sgrò, D’Imperio, Castoro 6, Cipri, D’Introno 3, Cicivè 8, Di Bartolomeo, Amendolagine, Bagdonavicius 24

Lecce:  Paiano 8, Sirena 11, Ferilli 6, Malaventura 21, Mocavero, Quaranta 5, Zezza 2, Rizzato, Caloia 9, Lasorte, Passante

 

Arbitri:  Russo e Pocognoni di Taranto