L’Adriatica Industriale Basket Corato, in un Pala Pastore di Melfi deserto per via delle note restrizioni da Corona Virus, supera col brivido un mai domo Cassino con il punteggio di 75 a 73. Dopo una partenza chiaramente appannaggio degli ospiti, i neroverdi sono pian piano riusciti a risalire la china, poi sono stati bravi a resistere ai tentativi di rimonta cassinati e l’hanno spuntata in un finale infinito e punto a punto. La prova sfornata dalla squadra allenata da coach Cadeo è stata notevole, trascinata da una prova corale strepitosa, con Lazar Kekovic mattatore, autore di una prestazione pressoché perfetta con 24 punti messi a segno e 9/10 dal campo.

1°QUARTO: Serroni apre le danze dopo pochi secondi dalla media, dall’altra parte Fioravanti esplode la tripla del primo vantaggio rossoblu. Kekovic schiaccia per il nuovo sorpasso, ma quasi a sorpresa e Cassino a piazzare il primo parziale importante del match, uno 0-7 firmato Grilli, Gaetano, Cecchetti, che fa capire subito a Corato che non sarà facile (4-10 al 5′). Il primo quarto Sostanzialmente, è fatto da parziali da una parte e dall’altra, sono i neroverdi a rispondere con un contro parziale da 5 a 0 firmato Stella e Serroni, ma Cassino sembra in stato di grazia e realizza con apparente facilità un altro parziale da 0-6 (10-16 all’8). Cioppa accorcia, Svoboda e Zhgenti toccano addirittura il +10,ma sulla sirena è una tripla super di Tassone a riavvicinare i neroverdi: 17-24 alla prima pausa.

2° QUARTO: Fioravanti-Bryan-Fioravanti: in meno di 2′ Cassino allunga e tenta la fuga con sette punti consecutivi, ma Tassone (11 punti) non ci sta e risponde al fuoco con una tripla da lontanissimo. Sereni con un gancio visionario, capitano Stella con una bomba delle sue, Corato dimostra di essere tutt’altro che fuori dal match (25-31 al 14′). Cecchetti e Grilli da una parte, Brunetti e Kekovic dall’altra, cambiano i numeri ma non le distanze, con gli ospiti che mantengono i due possessi di vantaggio. Poi, in due minuti, la Adriatica industriale da grande squadra, mette le cose in chiaro: super parziale di 10 a 2 e partita ribaltata in un amen, grazie ai canestri di Kekovic, Brunetti, Serroni, Idiaru e Tassone. Negli ultimi 120 secondi non succede più nulla, si va al riposo lungo sul punteggio di 40-39 per Corato.

3° QUARTO: Dopo la pausa, i neroverdi sembrano entrati in campo con un piglio Decisamente migliore rispetto a quello degli avversari, guidati da un Kekovic praticamente infallibile da 24 punti ed un Serroni che sa sempre ed in vario modo bucare la comunque ottima ed attenta difesa laziale. Grilli (12 punti) non ci sta e segna dalla media, ma ancora Kekovic, questa volta da lontano, ed in rapida successione Idiaru, firmano il massimo vantaggio coratino (53-43 al 25′). Il canestro di Efe però, è anche l’ultimo del periodo: il canestro sembra rimpicciolirsi, i viaggianti aumentano l’intensità e inducono spesso all’errore gli uomini di Cadeo. Tutto ciò matura un parziale di 0-10 griffato Svoboda (12 punti) e Zhgenti. Si va dunque all’ultima pausa in perfetta parità: 53-53.

4° QUARTO: Sylvere Bryan apre le danze con il canestro del sorpasso, Jack Sereni non ci sta e sblocca i suoi dopo 6′ di digiuno, Kekovic dopo alcuni secondi riporta avanti i suoi. La partita ora è caratterizzata da una serie di errori ambo le parti che sacrificano un po’ lo spettacolo in campo, poi Cecchetti e Stella (quest’ultimo da oltre l’arco), sbloccano il punteggio (60-58 al 35′). Kekovic con un 4-0 personale prova a chiudere la gara, Fioravanti, decisamente in giornata, la riapre immediatamente dalla lunga. La partita ora è vibrante, con le percentuali realizzative che si alzano e con la tensione che cresce. Alla gara da tre punti partecipano anche Serroni (13 punti) e Lasagni, ma si resta sul +3 Corato (67-64 al 37′). Ultimo minuto del match poi, infinito: la bomba di uno strepitoso Kekovic a 40″ dalla fine sembra scrivere i titoli di coda, ma Cassino realizza con Fioravanti la bomba della speranza. Il fallo sistematico manda in lunetta capitan Stella che fa 2/2 e +5 ad un possesso dal termine, ma dopo il time out chiamato da coach Fantozzi, Svoboda pesca il coniglio dal cilindro e trova il 72-70. Altro time out, altro fallo sistematico, questa volta è Brunetti a fare 2/2, ma la partita non vuole saperne di finire e a 9″ dal termine è Grilli a spaventare Corato (74-73). L’ennesimo fallo sistematico manda Kekovic in lunetta, che fa 1/2, l’ultimo tiro del match affidato a Fioravanti (che sino ad allora viaggiava con il 66% da 3) balla sul ferro e va fuori, così la festa neroverde può partire. Corato batte Cassino 75-73.

Una partita dalle mille emozioni dunque, quella del neutro di Melfi, una vittoria meritata da Corato per quanto visto nei 40′, contro una delle squadre più in forma del torneo e tra le più dure da affrontare. La terza vittoria consecutiva (la sesta nelle ultime sette), lancia Corato a quota playoff (24 punti), anche se molte partite della giornata corrente non si sono disputate a causa dell’emergenza CoronaVirus. Ci auguriamo prima di ogni altra cosa che questa emergenza rientri al più presto, che tutto torni alla normalità di cui ognuno di noi ha bisogno.