Corato c’è! L’Adriatica Industriale Basket Corato vince il primo derby stagionale espugnando il Pala Andrea Pasca di Nardò con il punteggio di 72-75, in un match spettacolare, con continui colpi di scena e ribaltamenti di fronte. Il primo coup de théatre di una partita memorabile, avviene addirittura quindici minuti prima della palla a due: il cristallo di uno dei due canestri va in frantumi dopo una schiacciata, così la palla a due viene posticipata di 30′. Ripristinato il tabellone, si può finalmente cominciare.

1°QUARTO: Partenza contratta delle due squadre, ma è Nardò ad uscire meglio dai blocchi, con Visentin, Coviello e Zampolli a confezionare il primo bel parziale (8-2 al 4′), Cadeo chiama timeout. La pausa sembra giovare agli ospiti, parziale di 0-4 firmato Jack Sereni e bomba di Antonio Serroni, Zampolli e Brunetti si sfidano dalla media, ancora Sereni in penetrazione firma il primo vantaggio neroverde (12-13 all’8′). I due migliori in campo di Nardò, Coviello e Sirakov, siglando gli ultimi due canestri del quarto per i tori, la tripla di Kekovic e sei punti consecutivi di uno straordinario Yabre (12 punti) fissano il primo parziale sul 16-22.

2°QUARTO: Continua il momento d’oro per i neroverdi, che fanno il bello ed il cattivo tempo su ambo i fronti, Nardò sembra sorpresa e già alle corde. Cioppa sigla il +9 dopo un giro di lancette, Visentin di lay up, Stella dalla lunetta, le distanze non cambiano. Il numero 17 neroverde è letteralmente imprendibile e riesce sempre a farsi trovare libero sotto le plance e ne mette altri quattro, inframezzato dalla bomba del capitano. Al 13′ la partita sembra già indirizzata: 18-34, con un parziale clamoroso di 2-18! Il match però è tutt’altro che finito, l’Onda Granata alza i decibel, i granata rispondono sul campo in maniera veemente. Trascinati da uno strepitoso Sirakov (9 punti in due minuti in questo frangente del match), Nardò risale la china in un “amen” e ritrova addirittura il vantaggio con Bjelic (38-36 al 18′), che successivamente trova anche il +5. Idiaru con una penetrazione solitaria
sulla sirena, sblocca i suoi dopo oltre 6′ di digiuno e un parziale di 23-4! Alla pausa lunga è 41-38.

3°QUARTO: L’intervallo non sembra aver mescolato le carte in tavola, con Nardò in fiducia che continua a segnare, per Corato il cerchio sembra stregato, nonostante gli ottimi tiri costruiti. Serroni suona la carica dal gomito, Bjelic e Coviello (17 punti) con due giochi da tre punti provano la fuga (54-41 al 24′), ancora con Coviello a metà tempo raggiungono il massimo vantaggio: +14. Corato è sotto, ma non è k.o.,la squadra con calma olimpica e maturità, si ricompatta nella tempesta, supera il momento difficile e reagisce alla grande. Kekovic spara dalla lunga, Peroni risponde, poi negli ultimi 120″ ecco che salgono in cattedra Idiaru e Tassone, il primo con delle penetrazioni illeggibili per i nerentini, il secondo con due bombe mortifere che rimettono immediatamente in corsa Corato: 60-56 all’ultima sirena.

4°QUARTO: Peroni e Visentin da una parte provano a scacciare i fantasmi, Brunetti (9 punti e 8 rimbalzi) sigla 5 punti consecutivi che porta l’Adriatica Industriale ad un possesso di distanza (64-61 al 32′). La palla ora pesa quintali, per 120″ nessuno trova il fondo della retina, poi ci pensa Coviello a sbloccare la situazione. Yabre accorcia le distanze, poi va fuori per quattro falli, Cadeo reinventa Idiaru da “4” e questo spiazza gli uomini di coach Quarta. Nel momento topico del match poi, il capitano decide che è il momento di salire in cattedra e dà il via ad uno show personale, portando Corato in vantaggio (66-67 al 37′). Ora il match è ancor più spettacolare, con continui ribaltamenti di fronte: il solito Coviello mette la freccia, il capitano risponde, Zampolli fa 1/2 dalla lunetta e impatta il risultato (69-69 al 39′). Finale al cardiopalma, Corato perde palla, il ferro sputa fuori un canestro già fatto di Burini, dall’altra parte il jumper di Mauro Stella fa esplodere i tanti coratini accorsi in terra nerentina (69-71 a 37″ dalla fine). Sirakov però non ci sta e sigla la bomba del nuovo sorpasso, che sembra quello decisivo, ma ancora Mauro Stella, l’uomo della provvidenza, sigla nuovamente in jumper il nuovo è definitivo vantaggio neroverde. Sul ribaltamento, la tripla di Sirakov questa volta è troppo corta, i due liberi di Brunetti sigillano il match e fanno partire la festa: Corato batte Nardò 72-75.

Una partita dalle mille e una emozioni quella del Pala Andrea Pasca di Nardò, un thriller dal lieto fine per l’Adriatica Industriale, che torna dal Salento con un bagaglio di certezze in più e tante buone notizie, su tutte il fatto che davvero tutti i giocatori a disposizione di coach Cadeo possano dire la loro ed essere decisivi nell’economia del match. La voglia di non mollare mai, la freddezza e la calma nei momenti critici, sono altri ingredienti che serviranno tantissimo in questo finale di stagione che si preannuncia scoppiettante! I neroverdi ora a sette partite dal termine della regular season sono a -2 dall’ottavo posto e non hanno alcuna intenzione di fermarsi qui.