Seconda vittoria consecutiva per l’Adriatica Industriale Basket Corato, che tra le mura amiche supera un ottimo Formia con il punteggio di 75-63. Bella prova in crescendo degli uomini di coach Gesmundo, che con il passare dei minuti hanno aumentato la qualità e l’intensità del proprio gioco, dando lo sprint decisivo per la vittoria finale all’alba del quarto periodo. Proprio come contro Cassino, Corato piazza un parziale (questa volta di 10-0) a cavallo tra terzo e ultimo quarto.

Inizio in sordina per i neroverdi, che faticano a trovare pertugi nella difesa pontina, molto fisica e attenta a coprire gli spazi. In difesa le cose vanno leggermente meglio, ma dopo 3′ è già 0-7 Formia. Stella (12 punti, 8 rimbalzi, 7 assist, 27 di valutazione) trova i primi punti dalla lunetta e 1′ dopo anche dal campo, gli ospiti giocano bene ma sprecano un po’ troppo con Botteghi, l’Adriatica Industriale accorcia con Sereni, Brunetti e Serroni: 12-15 al 7′. Grilli scalda la mano, così come inizia ad accendersi il bomber Longobardi (22 punti per lui). Una bomba di Porfido e Cioppa dalla lunetta fissano il punteggio sul 16-22.

Il secondo periodo si apre con un “due più uno” di Grilli (16 punti per lui), subito a ruota Longobardi e Stella dalla media in 60″. Poi al 14′ l’esordio in neroverde di Lazar Kekovic, che ha immediatamente un buon impatto sul match. Grilli, Serroni e Stella piazzano un parziale di 7-0 per il primo vantaggio di Corato (30-29 al 17′). Sul finire del tempo riecco Cioppa che subisce due falli e dalla lunetta riporta i suoi avanti giusto in tempo per il riposo lungo sul 35-34.

Secondo tempo: botta e risposta tra Botteghi e Serroni (15 punti e 4 rimbalzi), dalla lunga. La partita cresce sempre più di intensità, Corato è sempre più in fiducia ed esprime una pallacanestro veloce, dinamica, a tratti spettacolare. I biancoblu però non mollano e con il tandem Longobardi-Botteghi tornano con il muso avanti, ma è solo un fuoco di paglia perché Brunetti, in doppia “doppia” con 10 punti, 11 rimbalzi e 24 di valutazione, si mette in proprio e firma il sorpasso (42-41 al 25′). Le poche rotazioni degli ospiti iniziano a pesare sulle gambe, così Stella e co. premono sull’acceleratore e tentano di chiudere anzitempo i conti, ma Formia resta nel match, nonostante l tripla di Grilli che chiude il terzo quarto: 52-47.

Ultimo periodo, si entra in zona Corato: prima Cioppa, poi Kekovic realizza i primi punti in neroverde, Idiaru e Pisoni (grande impatto sul match per lui) sembrano chiudere i conti. Ma Formia, anche sul – 14 non molla: Gentili, Coronini e Longobardi dalla lunetta, Porfido con una bomba delle sue, 0-8 di parziale e partita riaperta, anzi no, perché Corato stavolta nel momento più difficile non si scompone, anzi, reagisce da grandissima squadra e spezza i sogni di gloria dei viaggianti con un 10-0 di parziale griffato Stella, Sereni, Brunetti (71-55 al 37′) Botteghi non vuole arrendersi, Pisoni mette la pietra tombale sul match. Gli ultimi due minuti sono di garbage time, con Corato che amministra forze e incontro sino al 75-63 finale.

Bella vittoria dei neroverdi alla seconda gioia di fila, arrivata al termine di un match ben giocato. La squadra sembra essere uscita indenne ed a testa alta dalla tempesta e col passare delle settimane l’amalgama di gruppo sta dando i suoi frutti, con i giocatori che con la mente sgombra stanno alzando il livello delle prestazioni. Il tempo di festeggiare però non è molto perché mercoledì alle 20 Corato torna al Pala Del Mauro per il recupero di Avellino-Corato. Gli esami per l’Adriatica Industriale non finiscono mai e quello infrasettimanale in irpinia non sarà affatto semplice.