Foligno e Pozzuoli: questi i nomi delle due squadre che contenderanno a Corato il tanto ambito posto in serie B in quel di Ferentino. Da ormai una settimana gli uomini di coach Verile stanno studiando attentamente le due squadre, per carpirne pregi e punti deboli, per cercare di arrivare al 1 giugno con più informazioni possibili.
In questo spazio proveremo a conoscere un po’ meglio le due squadre, un vademecum da leggere attentamente in vista dell’Interzona.

FOLIGNO, REGULAR SEASON E FASE A OROLOGIO:

L’UBS Foligno “Lucky Wind” non partiva con i favori del pronostico nel girone umbro, dove la squadra più quotata era quella del Perugia Basket di coach Piselli e infatti la stagione regolare dell’UBS è stata costellata da tanti alti e bassi. Su 22 partite disputate, 15 vittorie e 7 sconfitte, 5 delle quali arrivate lontano dal PalaPaternesi, vero e proprio fortino. I 30 punti accumulati nella regular season e nella fase a orologio hanno portato la squadra di coach Andrea Sansone a piazzarsi al terzo posto in graduatoria, dietro a Perugia e Virtus Bastia.

FOLIGNO, PLAY OFF:
Alle titubanze mostrate nella prima parte della stagione, Foligno ha alternato, di contro, una fase play-off praticamente perfetta. La prima vittima dell’UBS è Viterbo (capace di sconfiggere Foligno in campionato), eliminata con un secco 2-0 (70-59, 51-62). In semifinale è la volta di Virtus Bastia, arrivata seconda in campionato: 63-71 in trasferta, ad annullare subito il fattore campo, 62-51 in casa, per il 2-0 finale. Partita da under-dog, Foligno si ritrova meritatamente in finale contro la corazzata Perugia. La sfida al meglio di 5 è tiratissima e più di una volta sembra imboccare i binari che portano al capoluogo umbro: Perugia fa sua gara 1 per 71-68, Foligno rispetta il fattore campo e con una prova perfetta (83-56) porta la serie sull’1-1. Si torna a Perugia, ma l’UBS stavolta è corsara, 61-67 e 1-2. Finita? Macchè! Perugia vince a Foligno 47-63 e porta la sfida fino a gara 5, dove gli uomini di coach Sansone conquistano il pass per l’interzona, battendo Perugia per 65-80.
UN PO’ DI NUMERI:
Partite giocate: 22
Vittorie: 15
Sconfitte: 7
Punti Fatti: 1720 (78.2)
Punti Subiti: 1456 (66.2)

I PROTAGONISTI:
In una squadra giovane e ricca di giovani talenti, spicca su tutti quello del pivot ucraino classe 95 Igor Karpuk (14.9). Da tenere d’occhio anche la guardia classe 1992 Jacopo Anastasi (11.4 pti ad allacciata di scarpe) e ai due play Giacomo Tosti e Luca Mariotti, quest’ultimo decisivo nella finalissima di Perugia con 26 pti.

VIRTUS POZZUOLI, REGULAR SEASON:
Già da inizio campionato era chiaro che la Virtus Pozzuoli avrebbe disputato una stagione da protagonista, ma data la grandissima concorrenza nel girone campano, vedi Maddaloni, Angri e Cedri, non era facile prevedere che gli uomini di coach Serpico sarebbero riusciti a strappare un pass valevole per l’interzona. 25 vittorie e 5 sconfitte il ruolino di marcia impressionante dei puteolani, che hanno fatto del fattore campo l’arma decisiva: solo due sconfitte tra le mura amiche, contro le tre in trasferta. Devastante in attacco, ermetica in difesa (secondo miglior attacco e seconda miglior difesa dietro solo l’inarrivabile San Nicola Basket Cedri), la Virtus Pozzuoli è squadra esperta e molto fisica, avversario da prendere con le pinze.
VIRTUS POZZUOLI, PLAY OFF:
La formula molto snella dei play-off campani, che vede coinvolte solo 4 squadre, ha dimostrato come la Virtus Pozzuoli nelle partite che secche sia molto fredda e decisa. In semifinale Pozzuoli ha affrontato Basket Bellizzi: in casa match mai in discussione con un perentorio 79-48 a firmare l’1-0 per i puteolani. Gara 2 un po’ più combattuta ma in bilico solo per i primi 20’: Pozzuoli si impone a domicilio 61-72 e conquista la finalissima, avversario di turno Angri. Solo gli scontri diretti in campionato hanno regalato il secondo posto a Pozzuoli, a favore proprio di Angri, particolare che risulterà decisivo in questa tiratissima serie. Buona la prima per Pozzuoli che in casa la spunta 72-68 in un match tiratissimo. Ad Angri il fattore campo non si viola: gara 2 finisce 71-64 per i padroni di casa. La bella in quel di Pozzuoli è l’estrema sintesi della bellezza del basket: Angri avanti quasi tutto il match, Pozzuoli che la spunta a pochi secondi dalla fine per 57-55, conquistando così un pass per l’interzona.
UN PO’ DI NUMERI:
Partite giocate: 30
Vittorie: 25
Sconfitte: 5
Punti Fatti: 2454 (81.8)
Punti Subiti: 1999 (66.6)

I PROTAGONISTI:
L’ala piccola Errico, capitano e top scorer della regular season (13.8), è certamente l’uomo più rappresentativo di un roster di assoluto livello ed esperienza. Che nessuno dei giocatori di Pozzuoli abbia varcato la soglia dei 14 pti di media a partita la dice lunga sulla quantità e la qualità del materiale umano a disposizione di coach Serpico. L’ala piccola classe 95 Yordanov è un fattore (lo è stato anche nei play off), il play tascabile Orefice garantisce geometrie e fluidità, Longobardi punti pesanti, il 45enne Mario Innocente, una vita passata a lottare sui parquet di Napoli e provincia e il 35enne Simeoli (esperienze a Vieste e Bisceglie) a garantire esperienza.
Due squadre diverse, due squadre temibili, da affrontare con la massima concentrazione che l’impegno richiede. Foligno e Pozzuoli, le ultime due vette da scalare per raggiungere la tanto agognata serie B.