L’A.S. Basket Corato, fondata nel 1962 dal Cav. Riccardo Parziale , presidente della Libertas che allargò l’attività sportiva alla pallacanestro , in questi 40 anni ha vissuta vari momenti passando prima per i campionati provinciali di Promozione , succesivamente attraverso i campionati regionali di serieD ed in fine i campionati nazionali di B2 e C1.
All’inizio degli anni ’60 i protagonisti di quel periodo furono i fratelli Cimadomo, Tarricone, Tota, Miscioscia, Modesti , allenati dal sig. Mauro Valente e lo scenario degli incontri era lo sterrato della scuola media Santarella.
Il Basket inizia ad interessare tanti tifosi coratini che affollano la palestra suddetta per incoraggiare i loro beniamini. Verso la fine degli anni ’60 la palestra viene dotata di illuminazione e si passa dal fondo sterrato al fondo bitume.
Segue un periodo di relativa crisi per scarsa attenzione verso il settore giovanile e quindi vengono a mancare i ricambi necessari per gli atleti. A causa di questa lacuna pongono rimedio Filippo Fabiano e Franco Gatta che fondano una società minore denominata Skin Sud che partecipa ai campionati giovanili e alla prima divisione. Nel ’75 avviene la fusione tra la Libertas e la Skin Sud da cui sorge la nuova società denominata Basket Corato che avrà come parco giocatori i fratelli Capogna, i fratelli Gatta, i fratelli Lotito, Abbattista, Diaferia, De Palma, Ardito, Lonardelli, Tesse e Papagno. I frutti di questa unione portano sul campo neutro dell’Angiulli Bari, a conquistare la storica promozione in serie D. Questo risultato dà una svolta alla pallacanestro coratina infatti, con l’ingresso del nuovo presidente De Robertis Corrado e tutto il suo gruppo di dirigenti e la costruzione della nuova palestra coperta polivalente di via Gravina, il basket coratino inizia la sua scalata verso i campionati nazionali. Primo allenatore non coratino il barese Piero Abbrescia.
Nel 1980 la società rileva il parco giocatori della Banca Popolare di Bari tra cui spiccano i nomi di Frascolla, Landi, Piedimonte, Cascione.
Nel 1982, dopo una lungo,snervante ma intelligente trattativa, il Basket Corato rileva i diritti della Rivestoni Bari disputando cos’ il suo primo campionato di serie C. La nuova denominazione sociale diventa l’attuale A.S. Basket Corato che avrà come presidenti il prof. Patruno, De Robertis e Cannillo.
L’11 Giugno 1989, nella magica atmosfera del Palamaggiò di Caserta, dopo un entesiasmante incontro-spareggio con l’Isernia, il Bon Merk Corato conquista la promozione in B2 sotto la guida di Michele Mele e il presidente Franco Cannillo. Dopo il disimpegno di Franco Cannillo subentrò nuovamente De Robertis che costituisce una squadra di forte richiamo per la tifoseria locale. L’organico è composta da: Frezza, De Zorzi, Lorusso, Liguori, i giovanissimi Ferrarretti, Adriani, Losito, i fratelli Piemontese e l’itolo.americano Campanaro,atleta con un passato di straniero in A1 ed ex-nazionale, sotto la guida del coratino Gatta.
La squadra offre gioco di rilevante spessore tecnico e questo fa sì che il palazzeto sia sempre pieno in ogni ordine di posti e si sfiora il quarto posto (perso per differenza canestri).
L’anno successivo, la ristrutturazione dei campionati nazionali voluta della Laga, porta Corato in serie C1. Durante quest’anno campionato di B2 l’atleta coratino Fabio Ferraretti diventa capocannoniere di tutta la B2 e spicca il grande salto verso la serie A (sponda Reyer Venezia).
Successivamente, col nuovo presidente Belviso e tutto il suo gruppo, la società disputa ottimi campionati di C1 sfiorando ripetutamente i play-off e mettendo in mostra i tanti giocatori provenienti dal suo settore giovanile tra cui Caterina (capocannoniere di ogni tempo della C1), Rosito, Lerro.
In seguito lo storico gruppo dirigenziale avverte una certa stanchezza dopo aver retto le sorti del basket coratino per tanti anni e si sente la necessità di individuare una persona carica di entusiasmo e nuovi stimoli in modo tale da poter far crescere nuovamente il basket a Corato.
La ricerca porta ad individuare nel dott. Cenzio Samarelli la parsona giusta. La sua grande carica e capacità imprenditoriale consentono così al Basket Corato di aprire un nuovo ciclo. Seguiranno diversi anni in C1 dove si alterneranno sul parquet del PalaLosito atleti del calibro di Alex Jordan, Marco Verile, Nicola Padalino, Marco Lombardi e tanti altri, che faranno riaccendere la passione dei tifosi coratini.
Nel 2005 una memorabile stagione con alla guida coach Gatta ed in campo i vari Stella, Onetto, De Leonardis, Scoccimarro, Leo, Verile, porta i neroverdi sino alla finalissima con Ostuni. Il ripescaggio ottenuto nell’estate seguente riporta l’A.S. Basket Corato in serie B2. I coratini ottengono una brillante salvezza al primo anno nel campionato di B mettendo in mostra il capocannoniere di tutta la B Diego Ismael Onetto, vero beniamino del PalaLosito. Resta indimenticabile la vittoria nel derby contro la favoritissima Ruvo (97-105) in un PalaColombo gremito di tifosi coratini. Nelle successive stagioni cresce l’ambizione del Presidente Samarelli, che costruirà squadre sempre più competitive e da playoff. Arriveranno giocatori del calibro di Stura, Scorrano, Motta, Polselli e molti altri.
Il triennio del nuovo coach milanese Massimo Meneguzzo coincide con il periodo di massimo splendore per la società coratini. I neroverdi saranno capaci di disputare stagioni a grandi livelli, sfiorando più volte la promozione diretta e mancando il ripescaggio solo per la scarsa capienza del PalaLosito, ormai divenuto sempre più tutto esaurito con oltre 1000 spettatori a partita.
Il dopo Meneguzzo si chiama Marco Verile, che torna al Basket Corato questa volta in veste di allenatore. Capitan Valerio Corvino (leggenda della pallacanestro pugliese), Andrea Storchi e una serie di giovanissimi talenti come Cozzoli e Kavaric, guidano i coratini al sesto posto in classifica, terminando una grande stagione ai playoff.
L’anno successivo giunge un’amara retrocessione in serie C che porterà il Presidente Samarelli alla decisione di cedere il titolo sportivo al Basket Nord Barese.
Seguiranno due anni consecutivi di Prima Divisione, che porteranno al timone il giovane ma capace Presidente Pieraldo Capogna. Riacceso l’entusiasmo per la pallacanestro, l’A.S. Basket Corato viene ammesso alla serie D, che disputerà con grande entusiasmo con giocatori locali e in panchina con il giovane coach coratino Francesco Scaringella. Nel 2015, il ritorno di Coach Verile ridà ancora maggiore linfa al progetto neroverde. Arrivano giocatori importanti come Leoncavallo, Castoro e Grimaldi già protagonista con il Basket Corato in serie B. La stagione dei neroverdi sarà entusiasmante ma sfortunata. Venticinque vittorie su ventisei partite in campionato a nulla servono per la promozione, sfumata sul campo di Ceglie per soli due punti.
A giugno 2016 inizia l’era del Presidente Antonio Marulli, da oltre 15 anni storico consigliere della società coratina. La stagione 2016/2017 è ancora sfortunata in Serie D e vede Corato uscire nuovamente nelle fasi che contano (poule promozione) dopo aver dominato il campionato.
Nell’estate 2017, bussa alla porta Rosario Saracino che porta a Corato il titolo della sua Olimpica Cerignola di Serie C Silver. E’ subito grande feeling tra il Presidente Marulli e il nuovo Direttore Sportivo Saracino: torna a Corato Mauro Stella (capitano), confermato Castoro ed affiancato da Morresi, sotto le plance il duo Patrisio Cicivè e Benas Bagdonavicius. Nel mercato di riparazione arriva il crack Arturs Bricis. Il Basket Corato è campione di Puglia ed il mese dopo, nello storico concentramento di Ferentino, arriva dopo 30 anni la vittoria sul campo (l’ultima nel 1989 a Caserta) e il ritorno in Serie B.
Il campionato 2018/2019 è esaltante: confermati Stella, Morresi e Cicivè, via gli stranieri per regolamento, arriva l’italo-lettone Gints Antrops, Leo Marini e Efe Idiaru. Arriva con grande anticipo la salvezza e viene centrato il settimo posto.
La stagione 2019/2020 non inizia nei migliori dei modi. Cambio in panchina: arriva Giovanni Gesmundo. I risultati non arrivano nonostante grandi nomi: Serroni, Grilli, Brunetti, Sereni. A gennaio via Grilli arriva Tassone; Coach Cadeo sostituisce Gesmundo. A marzo il campionato si ferma per la pandemia Covid. Pandemia che porta la società in estate a scambiare il titolo con la Pallacanestro Molfetta ed a ripartire per la stagione 2020/2021 dalla Serie C Gold.
Il resto è storia dei giorni nostri. Tornano a Corato Bricis e Bagdonavicius per affrontare un campionato esaltante con ancora a capo della società il Presidente Marulli.