Torna in trasferta l’Adriatica Industriale Corato dopo la bella ed importante vittoria casalinga contro Teramo. I coratini si recheranno in Campania per far visita al fanalino di coda Pozzuoli, ancora fermo a quota 0 punti in classifica e quindi a secco di vittorie nel torneo.
Obiettivo vittoria dunque per la formazione coratina, che cerca il quarto successo di fila per proseguire nella sua risalita in classifica. Al momento Corato è a quota 14 punti, appaiata a Sala Consilina, con Teramo nel mirino 2 punti più avanti. Il turno sarebbe favorevole ai baresi visti gli impegni delle sue avversarie dirette ma prima bisogna vincere il match con Pozzuoli senza prenderlo sottogamba pensando alla classifica attuale delle due squadre.
Clima in casa coratino sereno e concentrato. Nessun calo di tensione anche perchè, nel basket come nello sport, niente è scontato. Servirà impegnarsi al massimo per aver ragione dei campani, che ci terranno a dare il massimo per ottenere questa tanto agognata prima vittoria in campionato. Lo staff tecnico coratino sta cercando di recuperare Gambarota e di continuare nel momento positivo, che vede Corato aver realizzato 4 successi nelle prime 5 gare del girone di ritorno.
In casa Pozzuoli c’è altrettanta fiducia e voglia di far bene. La partita di domenica scorsa, sia pur persa 76-69 contro la capolista Ruvo, ha mostrato una squadra che non molla e non si arrende mai. In settimana è arrivato l’avvicendamento in panchina con coach Domenico Sorgentone, allenatore esperto della categoria con grandi risultati alle spalle nella sua carriera, che si è insediato sulla panchina puteolana sostituendo coach Tagliaferri, a sua volta sostituto di coach Valerio Spinelli dallo scorso dicembre.
Anche il roster ha subito dei cambiamenti rispetto all’avvio di stagione. Sono andati via Sirakov, Cagnacci e Tamani e sono arrivati il giovane playmaker Mutombo e il 27enne Lucarelli. Il peso però dell’attacco puteolano è sulle spalle di Mehmedoviq, top scorer con quasi 13 punti di media a partita e gran rimbalzista. Attenzione anche all’assist-man Cucco ed a Greggi, altri giocatori, assieme a Thiam, che hanno confidenza col canestro.
Una squadra quindi da non sottovalutare e da rispettare per evitare pericolosi scivoloni che potrebbero vanificare quanto fin qui fatto di buono finora.
La partita si svolgerà domenica a porte chiuse al PalaTrincone. Da oltre 2 mesi infatti la società puteolana è costretta a giocare le sue gare casalinghe senza i propri tifosi dopo che un controllo dei vigili del fuoco ha riscontrato delle problematiche all’impianto che lo rendono inagibile ad ospitare il pubblico sugli spalti. Anche domenica quindi le tribune saranno deserte, azzerando di fatto il vantaggio di giocare in casa dei campani.
All’andata, lo scorso 6 novembre, i coratini si imposero con il punteggio di 86-72 dopo una gara ben giocata e ben interpretata dai baresi. Top scorer di quel match, che segnò la seconda vittoria neroverde in campionato, furono Battaglia (diventato papà in settimana, auguri) con 20 punti e per i puteolani Mehmedoviq con 16 punti.
Arbitreranno questa gara invece, che si disputerà lo ricordiamo domenica a porte chiuse alle ore 18 al PalaTrincone, i signori Zaniboni di San Lazzaro di Savena (BO) e Di Mauro di Sasso Marconi (BO) .