Finisce purtroppo come da previsioni il derbyssimo tra Adriatica Industriale Corato e Tecnoswitch Ruvo. Non basta ai padroni di casa la voglia e la determinazione contro una corazzata come quella ruvese, che alla lunga fa valere il suo maggior tasso tecnico e la maggior lunghezza e profondità del proprio roster vincendo nettamente la gara per 52-86.
Avvio di match con i due nuovi giovani acquisti delle ultime ore (Boev in casa Corato e Valesin in casa Ruvo) in panchina. Si parte con Corato che comincia bene siglando i primi due punti della gara con Artioli. Paradossalmente sarà questo il primo ed unico vantaggio coratino di tutta la gara. Ruvo, in una cornice di pubblico da categoria superiore da una parte e dall’altra, ci mette poco ad imporre sulla gara il proprio marchio. Dopo i primi iniziali minuti in cui Corato, sia pur indietro, resta a contatto con gli ospiti spinta da Artioli e Battaglia (9-15 al 5′), arriva infatti il primo break ospite. La capolista trova infatti un mortifero 1-13 nei successivi 5 minuti del quarto con cui di fatto indirizza sin da subito la gara chiudendo la prima frazione sul 10-28.
Al rientro sul parquet è protagonista il nuovo arrivato Ilia Boev. Il centro coratino classe 2001 segna i suoi primi 3 punti in maglia neroverde e sblocca subito quota 10. Corato prova in questa fase a tornare nel match ma per i ruvesi è Ghersetti con la sua esperienza a segnare canestri importanti che impediscono l’intento dei locali. Sul 17-40 però arriva il break di Corato che non ci sta a far da vittima sacrificale. La partita è agonisticamente valida, si corre tanto e Corato trova un 8-3 con Battaglia, Idiaru e Artioli che, nonostante il pesante passivo all’intervallo (25-43), lascia viva la fiammella della speranza di rimonta.
Al rientro in campo però è Ruvo a partire meglio. Gli ospiti scappano nuovamente con un 2-7 che incrementa il parziale in favore dei primi in classifica. Corato prova a opporsi ma non riesce mai ad avvicinarsi in modo sostanziale ed importante. Il parziale di quarto è però molto equilibrato col vantaggio ruvese che staziona sempre intorno ai 20 punti di margine. L’Adriatica Industriale è anche sfortunata in alcune conclusioni da 3 che escono dopo aver danzato sul ferro e che avrebbero forse disegnato un’altra trama alla gara. Nel complesso però Ruvo conduce con autorevolezza la gara e trova invece a sua volta una gran giornata nel tiro pesante con cui scava il parziale fino al 42-61 del 30′ con cui di fatto chiude il match prima dell’ultimo mini riposo.
Ultimo quarto valido solo per le statistiche con la partita ormai in mano ai ruvesi. Corato prova a lottare fino in fondo ma Ruvo ha in Pirani un autentico cecchino. Il numero 10 infatti trova ripetutamente la via del canestro e tiene sostanzialmente da solo il margine intatto, anzi lo aumenta. Realizza infatti 19 dei 25 punti totali degli ospiti nel quarto vanificando cosi i tentativi coratini di limitare il passivo. Si chiude quindi sul 52-86 con Ruvo che continua la sua cavalcata e Corato che incappa nella quinta sconfitta consecutiva.

ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO – TECNOSWITCH RUVO 52-86

CORATO: Battaglia 4, Infante 3, Artioli 15, Gatta 6, Idiaru 6, Stella 7, Del Tedesco, Gambarota, Sgarlato 2, Boev 9. All. Putignano.

RUVO: Pirani 21, Gatto, Diomede 14 , Ghersetti 10, Toniato 7, Fontana 7, Ammannato 5, Valesin 4, Burini 3, Sbaragli. All. Campanella

ARBITRI: Settepanella di Roseto degli Abruzzi (AP) e Marianetti di San Giovanni Teatino (CH)

PARZIALI: 10-28 28-43 42-61 52-86

USCITI PER 5 FALLI: Infante, Boev

NOTE: Fallo antisportivo a Infante, Boev, Gatta