Ultima gara del girone d’andata in trasferta per l’Adriatica Industriale Corato, che si recherà a Sala Consilina per sfidare i padroni di casa. Obiettivo unico la vittoria in casa neroverde, per cancellare la delusione del derby ed interrompere la serie di sconfitte consecutive che è arrivata a quota 5. ultima vittoria quella casalinga contro Monopoli al debutto di coach Putignano sull panchina coratina. Da li in poi, complice un calendario che ha contrapposto ai neroverdi le formazioni più forti del girone in rapida sequenza, 5 battute d’arresto, compresa l’ultima contro Ruvo.
Momento non semplice quello attuale in casa Corato, con la società che ha chiesto scusa per la brutta prova offerta domenica scorsa nel derby contro Ruvo. Risultato mai in discussione e squadra apparsa in balia dei ruvesi. Urge una svolta ed urge trovarla presto prima che le avversarie dirette non siano troppo lontane. Di tempo ve ne è ancora a sufficienza, visto che manca praticamente tutto il girone di ritorno alla fine del campionato, ma serve una rinnovata consapevolezza ad un gruppo che troppo spesso si è perso o bloccato nei momenti topici delle gare vanificando a volte risultati che sembravano alla portata o prestazioni non cosi negative.
Battere Sala Consilina sarebbe un buon modo per lanciarsi nel trittico infernale di inizio girone di ritorno che vedrà nell’ordine Corato affrontare Avellino, Bisceglie e Salerno. Inoltre far risultato contro una probabile diretta concorrente servirebbe anche per uscire dal tunnel delle sconfitte e finalmente muovere la classifica tornando a far punti. Tutto questo e molto altro è nella testa di un gruppo carico e deciso a scrollarsi di dosso critiche a cui c’è grande voglia di rispondere. Cosi come tanta è la voglia di regalare una gioia ad una tifoseria costretta ad ingoiare molti bocconi amari che anche domenica scorsa ha incitato e cantato senza sosta nonostante il ko.
Motivazioni dunque a mille in casa neroverde ma l’avversario non è dei più facili. I campani infatti dopo un inizio in sordina si sono rilanciati e sono adesso a quota 12 punti in classifica, il doppio dei coratini. Merito del lavoro di coach Antonio Paternoster, esperto e navigato allenatore che conosce bene la categoria, e dell’innesto di Klacar e Anaekwe, che hanno portato atletismo ed entusiasmo in un gruppo già giovane e voglioso di far bene. Dopo le prime 5 sconfitte nelle successive 9 partite sono arrivate 6 vittorie contro squadre anche di categoria come Roseto, Salerno e Cassino che hanno stabilizzato e tranquillizzato ambiente e classifica.
Squadra molto atletica e veloce, non segna molto ma si fa valere sotto le plance con lo stesso Anaekwe e Sam Serigne Gaye, top scorer della squadra con quasi 13 punti a partita. Ma attenzione anche a Misolic e Giunta, ex Bisceglie e da tenere d’occhio in chiave offensiva. Una squadra che in casa venderà cara la pelle. Per loro vincere significherebbe avvicinarsi alle zone alte della graduatoria e sono in un buon momento di forma, come dimostrato domenica scorsa a Bisceglie, dove hanno si perso 69-65 ma giocandosela fino alla fine e creando non pochi problemi ai baresi.
Non sarà quindi una gara facile ma Corato non può più aspettare e deve per forza invertire la rotta e trovare possibilmente un filotto di successi che la rilanci in classifica
Arbitreranno il match, che si giocherà domenica alle ore 18 presso il centro sportivo di contrada Camerino a San Rufo i signori Roca e Rodia di Avelli