Niente da fare per l’Adriatica Industriale Corato, che lotta per due quarti ma, nonostante una prova orgogliosa, si deve inchinare alla Geko PSA Sant’Antimo, vincitrice del match per 81-63. Corato deve fare a meno di Battaglia, in panchina solo per onor di firma, mentre Sant’Antimo ritrova tutti i suoi effettivi.
Maggio segna il primo canestro del match e prova a innescare la prima fuga locale sul 5-0 ma Stella con due liberi risponde per Corato. La partita vive di molti capovolgimenti di fronte e di tanti errori da ambo le parti con il punteggio che resta bloccato per alcuni minuti. Sant’Antimo però trova dai 6,75 due triple che la lanciano sul 12-2 costringendo al timeout coach Putignano. Al rientro in campo Infante chiude il break dei locali con un canestro in contropiede (12-4) ed avvia il controparziale dei coratini. Il centro foggiano trascina i suoi e con 7 punti consecutivi, ed assieme ad un canestro del capitano neroverde riavvicina i suoi (12-11). Il quarto però si chiude sul canestro di Sgobba che da il 14-11 ai suoi e manda i due team al primo mini riposo.
Secondo quarto che si apre con Corato che trova i primi due punti con Artioli. I locali poi trovano 6 punti consecutivi scappando di nuovo via prima che Trunic non fermi il break campano. Il match prosegue con Corato che prova a restare attaccata alla gara e i padroni di casa che controllano ed accelerano con Montanari (top scorer del match con i suoi 19 punti) e Mennella (30-20). L’inerzia non cambia nel prosieguo del quarto con i napoletani che trovano un Montanari in grande spolvero che confeziona canestri importanti e i coratini che provano a rispondere con 5 punti consecutivi di Stella (39-27). Il break coratino prosegue con un bel canestro del giovane Sgarlato, prima che Quarisa a fil di sirena non mandi le due squadre all’intervallo lungo sul 41-29.
Terzo quarto che ricomincia con i locali che spingono sull’acceleratore per chiudere la gara e Corato che invece prova a riaprire le sorti della gara. Sono i napoletani ad essere più incisivi e con delle belle trame offensive ad arrivare sino al 52-33. Corato però non ci sta e con Trunic, Stella ed Infante trova un 7-0 che riduce lo svantaggio sul 52-40 alla metà del quarto. Cantone però ristabilisce le distanze con due triple e lancia i suoi sul 63-45 con cui si chiude il terzo quarto.
Ultimo quarto che ha molto poco da dire. I padroni di casa partono subito bene e si portano sul 69-45. Da qui in poi, con il match praticamente chiuso, Corato prova a ridurre il gap di svantaggio e trova dei bei canestri, con coach Putignano che da spazio a tutti i suoi effettivi. La reazione coratina c’è e si vede con un controparziale di 5-12 che porta il risultato sul 74-57. Finale però tutto di marca locale anche se Corato non lascia nulla di intentato e continua a lottare sino al termine, prova ne è il punteggio dell’ultimo quarto chiuso sul 18 pari. Finisce invece 81-63 per Sant’Antimo con l’Adriatica Industriale che, in virtù delle sconfitte di Teramo e Sala Consilina resta a -6 dai playoff quando mancano però 3 gare al termine della regular season mantenendo una lieve fiammella di speranza.
GEKO PSA SANT’ANTIMO – ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO 81 – 63
CORATO: Battaglia ne, Infante 17, Artioli 7, Boev 2, Idiaru 3, Stella 10, Del Tedesco 3, Gambarota, Sgarlato 5, Trunic 16, Mrgic. All. Putignano.
SANT’ANTIMO: Quarisa 10, Mennella 5, Montanari 19, Scali, Maggio 7, Sgobba 10, Sabatino ne, Cannavina 2, Gloria 14, Vergara, Cantone 8, Coralic 6. All. Gandini
ARBITRI: Martinelli di Brescia e Marconetti di Rozzano (MI)
PARZIALI: 14-11 41-29 63-45 81-63
USCITI PER 5 FALLI: Montanari