Si riscatta subito l’Adriatica Industriale Corato e, dopo il derby perso contro Bisceglie, torna alla vittoria regolando in volata l’ostico Salerno. Match per cuori forti dal primo all’ultimo secondo quello del PalaLosito, vinto dai coratini di pura voglia recuperando 8 punti nell’ultimo quarto. Entrambi i coach devono a far fronte a delle assenze. Nel Corato mancano Gambarota e Mrgic, in panchina solo per onor di firma, mentre Salerno deve fare a meno di Bottioni, out per due mesi.

È Trunic ad aprire le danze ma in apertura la gara è equilibrata con le due squadre che non riescono a prendere il sopravvento. La prima fuga della gara è di Salerno ma viene rintuzzata da Corato che resta sempre in scia agli ospiti pur senza mai sopravanzarli. Boev da una parte e Zucca dall’altra spingono in attacco i due team ma, nonostante Salerno resti sempre avanti, Corato non molla la presa. L’importanza della gara tiene il punteggio basso ma al 10’ è Salerno a comandare le operazioni chiudendo il primo quarto avanti 13-17.

Secondo quarto che si apre con la tripla di Battaglia che riporta Corato a contatto sul 16-17. Salerno però non si fa sorprendere e trova in Zucca un cecchino infallibile. Il numero 33 segna 7 punti consecutivi e lancia la Virtus sul 16-24 prima che una nuova tripla di Battaglia fermi il break ospite. L’andamento della gara però non cambia con i campani che restano avanti di circa 10 punti pur senza dare l’impressione di schiacciare Corato, che sembra più vittima dei propri errori che della prova degli avversari. Per tanti minuti Salerno resta sui 10 punti di margine ma in chiusura di tempo, dopo una tripla di Donadoni, Idiaru riporta Corato a 5 punti di distacco sul 33-38, con cui si va all’intervallo.

Inizio terzo quarto che Corato inizia subito forte. Artioli e Battaglia con due canestri tornano a contatto come già successo nel secondo quarto ed anche in questo caso Salerno reagisce e riallunga. La tripla di Rinaldi chiude il break di 9-0 che rilancia gli ospiti sul +10 (37-47), spegnendo l’entusiasmo del PalaLosito. Il canestro successivo di Infante è l’ultima realizzazione coratina, con i locali che per circa 4 minuti non trovano più il fondo della retina e lasciano l’inerzia nelle mani degli ospiti, che in realtà non ne approfittano a pieno siglando solo 4 punti. Il quarto poi si chiude con Corato sotto 44-52.

Ultimo periodo con Corato che come nei precedenti tre periodi parte fortissimo. Infante, Stella e Battaglia in poco più di 2 minuti con un perentorio 7-0 riportano Corato a contatto ed incendiano il PalaLosito, che entra in partita a sostegno dei suoi beniamini. Stavolta però i ragazzi di coach Putignano non fanno scappar di nuovo via Salerno ed alzano l’intensità e la pressione difensiva. Ancora Infante riporta avanti Corato dopo oltre 3 quarti ma la partita rimane in bilico e molto valida agonisticamente. Si segna col contagocce ma entrambe le squadre difendono molto forte. Salgono in cattedra capitan Stella in attacco e Giorgio Artioli in difesa. Il numero 4 di casa segna 9 punti consecutivi ed è il faro dell’attacco neroverde mentre il centro livornese col numero 7 difende alla grande sui vari Zucca, Moffa e Donadoni. Salerno però resta in scia ma la grande stoppata di Artioli tiene avanti Corato, che col successivo libero di Battaglia va sul 63-61. Gli ultimi 5 secondi si chiudono con gli ospiti che provano la tripla del successo con Moffa. Il tiro però è corto ed il rimbalzo di Trunic sanciscono il successo neroverde nel tripudio del PalaLosito, di coach Putignano e di tutta l’Adriatica Industriale Corato.

 

ADRIATICA INDUSTRIALE CORATO – LARS VIRTUS ARECHI SALERNO    63-61

 

CORATO: Idiaru 4, Del tedesco, Stella 17 , Battaglia 15, Artioli 2, Sgarlato, Trunic 5, Gambarota n.e., Boev 10, Infante 10, Mrgic n.e. .All. Putignano.

 

SALERNO: Beatrice 4 ,Peluso n.e, Donadoni 15, Moffa 6, Rinaldi 8, Birindelli 4, Sulina 3, Zucca 17, Kader n.e, Capocotta 4. All. Ponticiello

 

ARBITRI: Venturini di Lucca e Rinaldi di Livorno

 

PARZIALI:     13-17     33-38     44-52     63-61

 

USCITI PER 5 FALLI: Infante