Di nuovo in campo! L’emergenza CoronaVirus ferma il pubblico, ma non il campionato, che dopo una settimana di pausa forzata, riprende, proprio da dove si era fermato. Per la 24ma giornata di Serie B Old Wild West girone D, Corato ospita Cassino, una delle squadre migliori di questo girone di ritorno, nell’inconsueta cornice di Melfi. La squalifica del PalaLosito per due giornate per le già note vicende ed il decreto sicurezza del consiglio dei ministri, hanno creato uno scenario senza precedenti: i neroverdi giocheranno in campo neutro (come detto, Melfi) e a porte chiuse. Nulla a che vedere dunque con la bolgia del Palazzetto coratino, ma in questo momento della stagione, la partita contro Cassino vale oro, ed i neroverdi faranno di tutto per portarsi a casa l’intera posta in palio. Cassino però, nonostante la zona playout, è senza ombra di dubbio una delle squadre più in forma del torneo. Con sei vittorie nelle ultime sette uscite stagionali, i laziali hanno ben presto abbandonato l’ultimo posto in graduatoria a quota “2” e stanno risalendo la china a velocità supersonica, dopo il rinnovamento di Roster avvenuto a cavallo tra il girone di andata e quello di ritorno. L’obiettivo è chiaro, evitare la grana playout: e con questi ritmi la cosa non sembra impossibile, ma Corato dal canto suo non vorrà fermarsi ora, ad un passo dai playoff.
QUI CORATO: La squadra allenata da coach Cadeo sta vivendo un grande momento: la vittoria in rimonta in casa di Nardò è stata una prova di forza incredibile, su uno dei campi più difficili del torneo. La tranquillità nei momenti critici, le folate tremende da top team (come i 34 punti segnati nei primi 12′ proprio a Nardò), ma soprattutto la consapevolezza nei propri mezzi, che sembra finalmente insita nel DNA di questa squadra, fanno di Corato una delle squadre più in salute del torneo. Ed ora, a soli due punti dall’ottavo posto che vorrebbero dire Playoff, la banda neroverde non vuole fermarsi e vuole portare a casa il dodicesimo successo stagionale. La pausa forzata è arrivata forse nel momento migliore della stagione, ma l’Adriatica Industriale ha approfittato per approfondire schemi, situazioni e diktat del nuovo condottiero coratino. Certo, il pubblico neroverde mancherà tanto alla squadra, ma è in queste situazioni atipiche, critiche, forse irripetibili che la grande squadra mostra il carattere. E Corato non vorrà essere da meno.
QUI CASSINO: La squadra allenata da coach Alessandro Fantozzi, dopo i soli due punti conquistati nel girone di andata, è stata totalmente rivoluzionata ed il trend è cambiato: dalla “rivoluzione” in poi, solo Palestrina è riuscita a fermare i rossoblu al PalaIaia, poi solo vittorie, con vittime di lusso come Salerno. Il mercato di riparazione ha portato nel Lazio quattro giocatori importanti, che ora partono stabilmente in quintetto: da Corato, Daniele Grilli, guardia con tanti punti nelle mani che non ha bisogno di presentazioni, batteria di esterni rimpinguata anche da Ariel Svoboda, guardia classe 1985 con un passato importante in A2. Altro innesto sugli esterni, uno dei giovani più promettenti del torneo, l’ex Catanzaro Gaetano, che in 5 partite con la maglia di Cassino, viaggia in doppia “doppia” (11 punti, 10 rimbalzi). Sotto le plance poi, a far compagnia al bomber di casa Cecchetti (13.6 ppg) è arrivato da Fabriano Sylvere Bryan, lungo verticale con un passato in massima serie. Una squadra completa dunque, temibile in ogni reparto e sicuramente tra le favorite alla salvezza diretta.
LA GARA D’ANDATA: Il 16 novembre 2019 al PalaVirtus di Cassino, i neroverdi vincono per 70-87. Dopo tre quarti sul filo dell’equilibrio (Corato a +2), i pugliesi giocano un quarto periodo da urlo (15-30) e portano a casa i due punti. Top di giornata Grilli con 22 punti e Brunetti con 19.
Una partita dunque da prendere con le pinze per Corato, sia per lo spessore dell’avversario, sia per il fattore ambientale atipico, in un Palazzetto non familiare. Ma i neroverdi in questo momento hanno troppa fame, troppa voglia di rivalsa, troppa voglia di vincere, e faranno di tutto per portare a casa la vittoria.