Neanche il tempo di smaltire la sbornia per la vittoria nel derby, che l’Adriatica Industriale Basket Corato torna già in campo in quel di Mola di Bari, domenica alle ore 18. Questo campionato di C Gold ha ritmi serrati, non c’è un attimo di tregua e guai ad abbassare la guardia, perché la classifica dopo tre giornate e più corta che mai e perché in questo frangente di torneo tutte e sette le squadre hanno dimostrato di avere buone chance di finire tra le prime tre. Il match che attende gli uomini di coach Cadeo è di quelli tosti, insidiosi, contro la squadra più in forma del campionato (assieme all’altra capolista Bari).

QUI CORATO

La vittoria per 60-56 nella stracittadina delle Quattro Torri, ha dato nuova linfa, fiducia e rinnovate ambizioni ai neroverdi, che sono stati bravi a mettere da parte i primi due passi falsi e a cambiare atteggiamento sul parquet. Certamente le varie defezioni e i vari acciacchi che affliggono i giocatori più esperti del roster, non rendono semplice il lavoro del Basket Corato, soprattutto su un campo difficile come quello di Mola di Bari. Vincere aiuta a vincere come si dice e ora Corato non deve fermarsi per inanellare risultati positivi in serie. Coach Cadeo e Carnicella hanno ancora tanto lavoro da fare per tirare fuori il meglio da questo gruppo fantastico, ma la strada intrapresa è quella giusta. Nell’ultimo match giocato, al netto di un po’ di frenesia nella metà campo avversaria, l’Adriatica Industriale ha mostrato un’intensità difensiva clamorosa e un atletismo fuori categoria, ma solo a sprazzi. L’obiettivo primario per Corato sarà quello di trovare continuità nell’arco dei quaranta minuti ed evitare pericolosi black-out che possono compromettere le partite.

QUI MOLA

Non poteva iniziare meglio di così il cammino dei biancoblu in questa C Gold:

I baresi infatti, in compagnia di Adria Bari, sono gli unici a punteggio pieno (2 vittorie e un turno di riposo).

Nello scorso match, biancoblu corsari a Monteroni: gara quasi mai in discussione e vittoria di personalità (69-76 il finale) che fa il paio alla convincente vittoria sulla Nuova Matteotti all’esordio.

Coach Castellitto, per il terzo anno di fila sulla panchina di Mola, è giovane ma ha già dimostrato di tenere bene la categoria,

anche con roster di diversa caratura e dispone di un gruppo valido e solido.

Il capitano della squadra è l’ala piccola Elio Preite. Il classe 1994 è una garanzia per la C pugliese, dove ha disputato sempre campionati di alto livello, tra Monopoli, Ruvo e la stessa Mola di Bari.

Sotto le plance garantiti fisicità e punti: la guardia/ala ex Ruvo e Monopoli, classe 1999 Jacky Barnaba, vanta una media di 14 punti ad allacciata di scarpe, Gabriele Mirone, pivot classe 1992, con i suoi 205 cm, garantisce rimbalzi e canestri. Dalla panchina importantissimo il contributo di Feruglio.

In cabina di regia, ecco e il play argentino Santiago Dilascio, classe 1994, alla prima esperienza in Italia. Autentico funambolo, ha già 14 punti di media a gara ed è diventato in poco tempo l’idolo dei tifosi biancoblu.

A proposito di idoli dei tifosi: Francesco Didonna, guardia classe 1994, veste la maglia della New Basket per la quinta stagione in carriera ed è autentica bandiera nonostante la giovane età. Nella doppia sfida in C Silver 17/18 mise a segno 11 punti.

Top scorer dei biancoblu la guardia 1996 ex Francavilla e Molfetta Federico Angelini, che viaggia con 15 punti di media.

Una squadra esperta, lunga e completa in ogni reparto, che vuole certamente continuare a sorprendere e a sognare. Per Corato una trasferta da prendere con le pinze e non sottovalutare, ma con la grinta mostrata nell’ultima uscita stagionale, per questi ragazzi tutto può essere possibile.