Indimenticabile. Il match della diciottesima giornata di Serie B Old Wild West, girone D tra Corato e Stella Azzurra Roma, ne siamo certi, resterà scolpito ed impresso nella memoria collettiva di ogni tifoso per sempre. Un po’ perché la rimonta messa su dai ragazzi di coach Gesmundo in meno di 7′ ha assunto contorni quasi epici, un po’ perché la data di domenica 26 gennaio 2020, sarà consegnata per sempre agli archivi (neri) della storia sportiva mondiale: in un incidente aereo in California, ha perso la vita una delle leggende viventi della pallacanestro (e non), uno dei più grandi cestisti di tutti i tempi, Kobe Bryant. Una notizia che ci rattrista tanto, in un giorno che per i colori neroverdi potrebbe essere lo spartiacque di una stagione sin qui tribolata. La vittoria per 74-66 su Stella Azzurra è arrivata nella maniera più rocambolesca e pazzesca possibile, dopo i primi 33′ sottoritmo ed il – 17 di passivo, la sesta sconfitta di fila era alle porte, poi la grinta, la voglia di crederci, la cattiveria agonistica, ma anche la classe, la qualità e l’esperienza che è venuta fuori nel momento topico del match. 1° QUARTO: Partenza contratta della partita, con Stella Azzurra che legge bene quasi tutte le azioni offensive e sfrutta al meglio tutti i (pochi) spiragli della difesa neroverde, ma che in difesa va subito in bonus, mandando ripetutamente in lunetta Corato già dall’alba del match. Sereni trova il primo canestro coratino dal campo solo al 4′ (4-6), poi si ripete dopo il jumper di Visintin. Stella, reduce dalla febbre, trova la prima tripla per i suoi, Ghirlanda e Tassone fanno 2/2 dalla lunetta (11-13 al 7′). Qui però il già non brillantissimo attacco neroverde si spegne e smette di segnare, fronte Stella Azzurra Gianni, Ghirlanda e quattro punti di Visintin (18 punti e 7 Rimbalzi) griffano lo 0-10 di parziale che manda le squadre a riposo sull’11-21. 2°QUARTO: I problemi realizzativi continuano ad affliggere i neroverdi anche nel secondo periodo, ma il cattivo trend sembra contagiare anche gli ospiti, colpa del l’eccessiva frenesia dei ragazzini terribili di coach Prosperi e dell’intensità esagerata della quinta difesa del torneo. Il primo minuto è di marca neroverde con i due liberi di Brunetti e penetrazione dell’ottimo Yabre, Fokou e Ghirlanda rispondono. Serroni si sblocca, Ndzie lo imita dall’altra parte ma si segna col contagocce (19-29 al 14′). Da qui tre minuti di blackout ambo le parti, con le due squadre che non trovano mai la via del canestro, a rompere il digiuno ci pensa Gigi Brunetti (in doppia “doppia” con 15 punti e 11 rimbalzi), Cioppa trova il – 6 ancora dalla linea della carità, ma nonostante gli ospiti non realizzino da quasi sei minuti, si resta sotto di due possessi (23-29 al 18′). Pisoni trova il – 5 dopo il libero di Visintin, Adeola ammutolisce il PalaLosito sulla sirena con la bomba del 25-33. 3°QUARTO: Psicologicamente ora l’inerzia è tutta nelle mani dei viaggianti, ma servono altri 150″ per vedere un canestro, ad opera di Serroni. Visintin e Tassone realizzano ancora dalla lunetta, Ndzie trova un canestro da due per i suoi dopo dieci minuti esatti (29-38 al 24′). La bomba di Tassone prova a scuotere un PalaLosito silenzioso, ma un’altra bomba di Adeola (12 punti) respinge le velleità di rimonta coratine e Visintin a metà tempo fa addirittura più 14 (32-46 al 26′). Serve una scossa, Sereni prova a darla con un tiro dalla media, Ghirlanda e Adeola infieriscono. Gli ultimi 2′ poi segnali di ripresa: Brunetti, Yabre e Idiaru fanno 6-0 di parziale, si va al quarto periodo sul punteggio di 40-50. 4°QUARTO: Visintin di lay-up, Brunetti dalla distanza, le distanze non cambiano. Mabor e Ghirlanda, oltre al solito Visintin però, piazzano uno 0-6 che sembra davvero il k.o. definitivo per Corato a 7′ dal termine (43-60 al 34′). Gesmundo chiama time-out, Stella e Mabor trovano il canestro, le distanze non cambiano. La bomba di Serroni (19 punti per lui) sembra solo il moto di orgoglio di una fiera ferita che tenta di combattere con onore sino alla fine, ma il numero 1 ex Porto Sant’Elpidio si ripete dalla media dopo una palla recuperata dell’immenso Tassone (50-62 al 36′). Il PalaLosito ora ci crede ed è (finalmente) una bolgia, la bomba di Serroni che vale il – 5 è solo l’inizio. Fokou segna l’ultimo canestro per i suoi a 3′ dal termine, Tassone recupera un’altra palla ma il ferro dice di no a Sereni, e Serroni (59-64 a 50″ dal termine). Sembra l’epilogo del match, e invece accade l’imponderabile: Tassone recupera la sfera sotto le plance, esce dai 6,75 e spara la bomba dall’ arco che vale il – 2. Sulla rimessa, Visintin commette l’unico errore grave del suo match, perde palla sulla pressione dell’indiavolato Serroni che guadagna canestro più fallo ma si fa male nel contatto. Stella fallisce il libero supplementare del +1. Si va all’overtime, come contro Matera. OVERTIME: Dopo le tante imprese solo sfiorate, Corato questa volta vuole fortemente completare l’opera, il sesto uomo spinge in maniera assordante gli uomini vestiti di bianco verde. I cinque minuti supplementari sono un monologo dei padroni di casa: Serroni realizza, Mabor mostra i muscoli alla curva avversaria, ma sarà lui a perdere due palloni sanguinosi che daranno il “La” alla vittoria coratina. Ancora Tassone e Serroni spiegano a tutti il concetto di “on fire” e mettono a segno due triple clamorose, sensazionali: il primo spara da quasi nove metri, il secondo in fadeaway, con l’uomo addosso, mette la parola fine al match, Sereni completa l’opera dalla media. Finisce 74-66. Corato se la meritava una serata così. Dopo tanti sacrifici e buone prestazioni arriva la vittoria, forse nella prova complessivamente meno brillante dei neroverdi, senza Kekovic e con Stella a mezzo servizio. Serviva un’affermazione così, che sembra aver riacceso definitivamente quella cattiveria agonistica, quella voglia e quella passione (anche nel pubblico) che si è fatta attendere per troppo tempo. Ora però bisogna riconfermarsi immediatamente: nel turno infrasettimanale Corato va a Scauri per un match tutt’altro che scontato, importantissimo per non perdere il treno Play-off.
PAURA E DELIRIO AL PALALOSITO: CORATO RIMONTA DA – 17 E SUPERA STELLA AZZURRA 74-66 ALL’OVERTIME
Basket Corato2020-01-27T11:50:00+01:00