Non ce la fa l’Adriatica Industriale Corato a centrare la seconda vittoria interna consecutiva. Al PalaLosito infatti alla fine Taranto la spunta per 76-85, interrompendo la sua striscia negativa di 3 gare e rilanciandosi in classifica. Niente di fatto invece per Corato, che esce sconfitta al termine di una gara che si decide nell’ultimo quarto dopo una prova comunque volitiva, cui è mancata solo un po’ di lucidità e fortuna nelle scelte finali dopo un match comunque ben interpretato e ben giocato.
Pronti via ed il match si accende subito con la tripla di Gatta a sbloccare il risultato e la pronta risposta di Villa con la stessa moneta. Il primo quarto è un festival di triple. In totale saranno 14 quelle messe a segno nei primi 10 minuti, 9 dai coratini e 5 dagli ospiti. Il punteggio è molto elevato e col passare dei minuti i vantaggi dall’una e dell’altra parte si susseguono senza soluzione di continuità. Il gioco è veloce e ci sono azioni da ambo le parti. Gatta, Stella e Gambarota da una parte, Villa, Cena e Bruno dall’altra, infiammano il PalaLosito e fermano il tabellone sul 25-25. A questo punto arriva, sempre dai 6,75 mt, il break locale con Stella e con Battaglia, che a fil di sirena, con una gran tripla, fa impazzire il tifo coratino e lancia l’Adriatica Industriale sul 31-25 alla fine del primo quarto.
Secondo quarto che inizia con un canestro di Idiaru che lancia Corato al massimo vantaggio sul 33-25. Taranto però non ci sta e reagisce riuscendo a ricucire fino al -3 sul 37-34. Da qui in poi per 4 lunghissimi minuti l’attacco dei locali si inceppa e gli ospiti, mai domi, ne approfittano piazzando un mortifero break di 12-0 che stravolge l’inerzia del match, mai più recuperata dai padroni di casa. Corral, Piccoli e Villa confezionano e completano il lavoro dell’intero team tarantino e lo lanciano in fuga sul 37-46. La tripla di Cena sigilla il vantaggio sul 39-49 prima che Corato reagisca e con un minibreak di 5-0 firmato interamente da capitan Stella non vada all’intervallo lungo sotto 44-49.
Al rientro sul parquet è ancora il capitano neroverde a suonare la carica ma gli ospiti reagiscono e mantengono il vantaggio, sia pur di stretta misura. La gara è vibrante, le due squadre non si risparmiano ed anche le percentuali nel tiro pesante tornano a salire. Corato incalza l’avversario restando sempre a contatto ma non riesce mai a trovare il break per superarlo. Stella, Artioli e Battaglia avvicinano Corato che con la tripla di Gambarota arriva sino al -1 (58-59), mancando però in diverse occasioni il sorpasso e permettendo cosi a Taranto di riallungare nel finale di quarto. Un nuovo break di 2-10, chiuso dagli ospiti con la schiacciata di Corral e la tripla di Bruno, lancia il Cus sul 60-69 a fine terzo quarto.
Ultimo periodo in cui i coratini provano il tutto per tutto per riaddrizzare la gara e rimontare il passivo accumulato. L’inizio è incoraggiante con Corato che parte forte e sembra in grado di riuscire nell’intento. La tripla di Battaglia al 33’ riporta i locali sul -5 (65-70) ma a questo punto è nuovamente il Cus a sfruttare la troppa frenesia dei locali di completare la rimonta per siglare canestri chirurgici sfruttando alcune amnesie difensive neroverdi. In men che non si dica Villa e Piccoli riportano il vantaggio ospite oltre la doppia cifra (65-77) e da li in poi saranno gli ospiti a gestire i ritmi del match nonostante il grande sforzo dell’Adriatica Industriale Corato di riportarsi sotto nel punteggio. Termina quindi 76-85, con la tripla di Artioli sulla sirena che sa quasi di beffa ma che rappresenta bene lo spirito di una squadra che nonostante tutto non molla mai e ci prova sempre fino all’ultimo secondo ed all’ultimo possesso.
ADRIATICA INDUSTRIALE – CORATO CUS JONICO TARANTO 76-85
CORATO: Battaglia 20, Infante 6, Artioli 9, Gatta 9, Idiaru 4, Stella 18, Del Tedesco 2, Gambarota 8, Sgarlato ne, Vukosavljevic, Messina ne. All. Putignano.
TARANTO: Corral 8, Conte ne, Villa 20, Cena 17, Sampieri 6, D’agnano, Graziano ne, Napolitano ne, Piccoli 17, Liace ne, Bruno 19. All. Olive.
ARBITRI: Sordi di Casalmorano (CR) e Marconetti di Rozzano (MI)
PARZIALI: 31-25 44-49 60-69 76-85