Dopo aver concluso a punteggio pieno il mini ciclo di 3 partite in una settimana, e dopo aver sfoderato un’ottima prestazione nell’amichevole di ieri contro Matera, L’Adriatica Industriale Basket Corato vola ad Ancona per la sesta giornata di Serie B nazionale.
Gli uomini di coach Marco Verile arrivano a questo match con il morale alle stelle e le pile cariche. La partita contro Campli, chiusa già nei primi 20 minuti, ha permesso ad alcuni giocatori che avevano un minutaggio più elevato di rifiatare un po’, l’amichevole contro Matera ha dato ulteriore morale ad un gruppo sempre più solido, determinato e in continua crescita, in cui tutti sono indispensabili alla causa salvezza.
I marchigiani, 6 punti in cinque gare come i neroverdi, hanno vissuto un inizio di regular season di alti e bassi: la vittoria sulla sirena contro Senigallia nel recupero del 31 ottobre, ha dato nuova linfa alla Luciana Mosconi che domenica era uscita apparentemente con le ossa rotte dalla trasferta di Catanzaro. Il roster di coach Marsigliani è costruito per puntare ad un posizionamento nei play-off e vanta su tutti, due giocatori di altissima caratura, un doppio lusso per la categoria. Stiamo parlando di Simone Centanni, play classe 1991, un passato nelle giovanili della gloriosa Montepaschi Siena e Riccardo Casagrande, guardia classe 1988, con tanti punti nelle mani ed esperienza da vendere, grazie alle numerosissime stagioni trascorse in A2, sempre con medie molto alte. Attorno a questi due pilastri si muovono tanti altri atleti esperti della categoria: l’ala pivot Valerio Polonara, fratello dell’azzurro Achille, a lottare sotto le plance, l’esperto Baldoni, alla terza stagione con la casacca bianco-nero-verde, guida carismatica del team, fino a Sergio Maddaloni ed Edoardo Centanni, classe 1998, guardia, fratello di Simone. Completano il roster tanti giovani giocatori dal talento indiscusso.
La trasferta nella terra del Ciaiuscolo sarà irta di insidie, in quanto alla qualità indiscussa del roster dei padroni di casa si aggiunge il fattore imprevedibilità: la Luciana Mosconi sin qui ha dimostrato che se è in giornata può giocarsela davvero contro chiunque. Dall’altra parte però c’è un Basket Corato che, dopo essersi scrollata di dosso la zavorra delle prime due sconfitte, ora gioca più sciolta e quando scende in campo sembra davvero divertirsi. E quando la mente è sgombra, le gambe girano meglio e gli avversari sembrano un po’ meno imbattibili.