In un palazzetto da Serie A, ma in un clima surreale, data la mancanza quasi totale di pubblico (i tifosi neroverdi erano in superiorità numerica rispetto a quelli di casa), l’A.S. Basket Corato fa il proprio dovere e supera Valle D’Itria Martina Franca con un perentorio 58-91.

Gli uomini di coach Verile sono stati bravi a non sottovalutare l’avversario e chiudere il match già dopo quindici minuti. Tanto è durata la resistenza di Valle D’Itria, che aveva chiuso il primo quarto sotto di cinque, anche (e soprattutto) per i troppi errori in fase realizzativa degli ospiti.

Ancora una prova corale dei neroverdi, che con questa vittoria si assicura (almeno) il terzo posto, una buona base per affrontare la lotteria dei play-off in condizioni ottimali.

Pronti via e Cicivè da una parte, Prete dall’altra, muovono la retina. Amendolagine fa la voce grossa con un gioco da 3 punti e un lay up, dall’altra parte il solo Prete crea grattacapi alla difesa meno battuta del torneo. Al 5′ è 6-9. Martina Franca risponde con coraggio colpo su colpo, allora sale in cattedra il duo tutto baltico Bagdonavicius-Bricis per il 6-17 al 7′. Prete, sempre lui, accorcia con una grande giocata, quattro punti di un glaciale Argento (14 pt, 9 reb) riporta Valle D’Itria in gara. 12-17 il parziale di un primo quarto giocato a bassi ritmi.

Nel secondo quarto l’A.S. Basket Corato esce dai blocchi con più convinzione e piazza un terrificante parziale di 0-10 in meno di due minuti: Bagdonavicius, Castoro, Morresi e Di Bartolomeo (8 pti) gli autori del primo vero strappo del match. Brutto colpo dei padroni di casa che provano a reagire con Agrusta e ancora Argento, ma due triple consecutive di Morresi e Amendolagine (16 pti, 7/8 dal campo) permettono ai viaggianti di “doppiare” gli avversari: al 14′ è 16-32. Valentini (prova monstre sotto le plance con 17 reb) firma i primi due dei suoi 9 punti, ma Amendolagine è un fiume in piena e firma il nuovo +16. I neroverdi provano a fare il vuoto con Cicivè e un Mauro Stella ispiratissimo in cabina di regia (8 assist), Cassano è l’unico dei suoi ad andare a referto negli ultimi 5′. Non basta a Martina Franca per evitare il pesantissimo 22-46 di fine primo tempo.

Partita chiusa dunque, ma non per Prete (21 pti, 33 val) che da punti e morale alla sua compagine. Sgrò, Bricis e un Bagdonavicius in versione slam dunk, portano il punteggio sul 28-58 al 25′. I padroni di casa non intimoriscono mai Stella e soci, ma non issano bandiera bianca e vanno ancora a referto con Agrusta M. e Valentini. Cicivè fissa il punteggio di fine terzo quarto sul 33-66.

Nel corso del quarto periodo l’A.S. Basket abbassa tantissimo i ritmi e i padroni di casa trovano la via del canestro con più regolarità, ma i neroverdi, Bricis su tutti (19 pti) continuano a macinare gioco e punti. D’Introno (5 pti) e Di Bartolomeo chiudono il match sul 58-91.

Vittoria ampia, la quarta di fila, che lancia Corato al terzo posto matematico, con vista sul secondo. Prova corale dei neroverdi, che grazie ad una panchina lunghissima hanno risparmiato le forze in vista del prossimo impegno casalingo. Nessuno dei giocatori in canotta verde ha superato i 21 minuti in campo, ottima notizia in un campionato così duro e faticoso.

Domenica 18 marzo al Palalosito arriva un Mola ferito dopo la sconfitta casalinga contro Vieste per 63-69, maturata nell’ultimo turno. I biancazzurri saranno affamati di punti vitali per conservare il nono posto, ultimo piazzamento utile per i play-off, ora insidiato da un redivivo Monteroni.

Partita da affrontare con la massima attenzione e determinazione, perché il secondo posto è ad un passo e un passo falso potrebbe compromettere l’assalto alla piazza d’onore.

 

Valle D’Itria – Basket Corato 58-91 (12-17, 22-46, 33-56)

MARTINA FRANCA:  Prete 22, Argento 14, Agrusta A. 2, Valentini 9, Cassano 4, Agrusta M. 3, Matic 2, Cito 2

CORATO:  Cicivè 11, Bricis 19, Amendolagine 16, Bagdonavicius 13, Castoro 3, Di Bartolomeo 8, Morresi 6, D’Introno 7, Sgrò 4, Stella 4