Il Basket Corato si congeda dal suo pubblico regalandogli la miglior partita di tutta la prima fase sia per emozioni che per risultato finale. I coratini infatti, dopo una gara pazza, piegano una super Adria Bari 103-94 dopo un tempo supplementare e dopo aver rimontato 18 punti negli ultimi 10 minuti. Baresi che si presentano a Corato senza gli infortunati Callara e Ferraretti, in panchina per onor di firma, e senza più nulla da chiedere a questa gara. Coratini che invece devono vincere per tenere viva la lotta per il quarto posto.
La partenza è di marca neroverde con i canestri di Tomcic e Vaulet a dare il primo 8-2 ai coratini. Ospiti che però hanno un super Santiago Rodriguez e si affidano ai suoi canestri per rientrare in gara (10-7). Bellato e Vaulet danno il nuovo +8 ai coratini ma l’Adria grazie ai tiri da 3 rientra sul 18-15. I locali subiscono il gioco dei baresi che con la tripla di Lupo trovano il primo vantaggio del match sul 20-22. Pronta la reazione dei neroverdi che con 6 punti consecutivi di Del Tedesco chiudono avanti il primo parziale sul 28-24.
Secondo quarto che si apre con Bari che ritrova il vantaggio con due liberi di Vorzillo (28-29) prima che due liberi di Vaulet chiudano il break ospite di 5-0 ridando a Corato il +1 sul 30-29. La partita però vive sulla linea dei 6,75 e li Bari è chirurgica con Rodriguez, Lupo e Ravelli che confezionano la prima vera fuga ospite (36-47). I coratini non ci stanno ma ancora da 3 prima Vorzillo e poi Lupo (6/7 dall’arco per lui nei primi 20 minuti) danno il la al 45-55 con cui gli ospiti vanno avanti all’intervallo lungo.
Terzo quarto che si apre con la tripla di Ravelli immediatamente seguita da un break coratino di 7-0 che riporta i padroni di casa in scia agli ospiti (54-58). Corato sembra essere nel match ma comincia a sbagliare tanto e Bari senza fare nulla di trascendentale si ritrova di nuovo sul 56-65 prima e sul 58-70 poi con i canestri di Vorzillo, Ravelli e soprattutto Rodriguez, che puniscono una Corato spenta ed imprecisa che sembra in balia degli ospiti. Come se non bastasse Petrovic è costretto ad uscire per 5 falli e con Corato in bonus Bari allunga il parziale con un altro 9-0 e dilagando sino al 58-79. il PalaLosito è ammutolito ma d’un tratto arriva l’episodio che da la svolta al match. Dopo un canestro di Bellato coach Gattone protesta e si vede comminare un fallo tecnico prima ed una espulsione poi. Il PalaLosito rumoreggia, i giocatori fanno quadrato attorno ai loro leader, su tutti Bellato, e da questo momento in poi il match cambia completamente. Il quarto si chiude 62-80 con il canestro di Bruni.
Ed eccoci cosi all’ultimo quarto, con coach Ceci a guidare i coratini dalla panchina e la squadra in campo completamente trasformata. Il palazzetto coratino diventa una bolgia e spinge i 5 in maglia bianca in campo a qualcosa di epico. Bari è come se scomparisse dal parquet e l’onda Corato cresce a dismisura azione dopo azione sia in attacco, che diventa chirurgico e letale, che in difesa dove vengono recuperati e sporcati quasi tutti i possessi. Perez, Bellato, Vaulet, Allier in 4 minuti trasformano l’impossibile in possibile confezionando un 14-0 di break a cavallo dei due quarti che infiamma il pubblico ed i 5 in campo. Coach Ceci (bravissimo nel canalizzare nel modo giusto le energie in una situazione complicatissima e nel guidare con la sua esperienza i ragazzi in una situazione cosi difficiile) incita i suoi a non mollare. Bari va a segno con Vorzillo ma è un fuoco di paglia perchè i coratini sono scatenati e continuano la loro furiosa rimonta con Allier e Birra, in trance agonistica cosi come tutta la squadra. Tanto che a 3′ dalla fine due liberi di Birra completano l’impresa e la rimonta e danno il vantaggio a Corato sull’85-84 (parzialone di 25-4). Bari però non ci sta ed a questo punto inizia una nuova partita dopve il pallone pesa una tonnellata ad ogni possesso. Si procede in totale equilibrio con i baresi avanti ed i coratini sempre a pareggiare. Sull’ultimo possesso Vorzillo a 13” trova un canestro bellissimo (88-90). Coach Ceci chiama timeout e disegna lo schema del match con il PalaLosito che trattiene il fiato dopo tanto entusiasmo temendo la beffa finale dopo una grandissima rimonta. Sulla tripla sbagliata da Bellato però arriva Tomcic che subisce fallo e si guadagna 2 liberi a meno di 3 secondi dalla fine. Il numero 8 è glaciale nel realizzarli entrambi ed evitare il ko mentre il successivo tiro di Rodriguez (top scorer con 39 punti ed una prova monstre) da metà campo non va a segno. Il tabellone, al 40esimo, recita 90-90.
Si arriva cosi dunque ai tempi supplementari dove Corato parte subito fortissimo con le triple di Allier e Birra che valgono il 96-92. le due squadre sono stanchissime, si segna col contagocce ma Bari (che ha perso anche Vorzillo per 5 falli) non ci sta e prova a restare attaccata al match (98-94). Corato però ne ha di più ed è capitan Vaulet con 5 punti consecutivi (tra cui quelli numero 99 e 100) chiude di fatto la pratica consegnando la vittoria ai suoi per 103-94 e dando il via alla festa in campo e sugli spalti per un match che entra di diritto tra quelli della storia del basket neroverde.
BASKET CORATO – ADRIA BARI 103 – 94 D.T.S.
CORATO: Montiks, Perez 2, Lomello, Tomcic 17, Birra 8, Vaulet 35, Sgarlato, Allier 21, Del Tedesco 6, Bruni 2, Petrovic, Bellato 12. All. Gattone
BARI: Rodriguez 39, Ravelli 11, Guerrieri, Lupo 21, Callara ne, Ferraretti ne, Pugliese 5, Vorzillo 16, Loprieno, Tanzi, Ravelli M. 2. All. Luisi
ARBITRI: Amatori e Farina Valaori di Brindisi
PARZIALI: 28–24 45–55 62–80 90–90 103-94
USCITI PER 5 FALLI: Petrovic, Vorzillo