Non smette di stupire l’A.S. Basket Corato: nel fortino del Palaventura a Lecce, gli uomini di Verile sconfiggono la Lupa 62-72, in una partita combattuta ma quasi mai in discussione. I neroverdi restano in testa alla classifica in coabitazione con Monopoli e Altamura e mercoledì al Palalosito sarà Corato Altamura.
Basket Corato che conferma lo stesso starting five della vittoria contro Monteroni: Stella, Morresi, Amendolagine, Cicivè e Bagdonavicius i cinque prescelti dal coach foggiano.
Coach Bray opta per un quintetto tutto fisico e sostanza: Paiano, Sirena, Lasorte, Ferilli e Mocavero per tentare di dare filo da torcere alla compagine ospite.
Partenza soft delle due squadre, che ci mettono un po’ a trovare la via del canestro. Difesa a uomo giallorossa che regge nelle battute iniziali, ma Corato, complice anche le ottime percentuali da 2 punti (50%), prova il primo allungo e alla prima sirena è avanti di 10, 15-25.
Secondo quarto molto combattuto, con gli uomini di coach Bray che tentano di accorciare il gap, ma l’ottima difesa nero verde limita i danni e con i canestri di Bagdonavicius (19 pti) e Morresi (10 pti) si va all’intervallo lungo sul 31-39.
Al rientro in campo, i neroverdi entrano determinati per chiudere il match e ci riescono. Il terzo quarto visto contro Lecce ricorda per molti aspetti la terza frazione ammirata contro Ostuni, ma qui il Corato si ferma ad un massimo vantaggio di +20, con Luca Sgrò sugli scudi (9 pti). Mocavero e Sirena (37 pti in due) sono la marcia in più della Lupa Lecce, che tuttavia non riesce a rientrare del tutto in partita. A fine terzo quarto è 43-59.
L’ultimo quarto coach Verile fa ruotare un po’ di più gli uomini, anche in vista dell’imminente impegno casalingo contro Altamura e i padroni di casa si rifanno sotto, ma non riescono mai ad impensierire veramente Corato, che amministra fino alla sirena. Punteggio finale, Lupa Lecce – Corato 62-72
Nonostante le quattro vittorie consecutive, Lecce partiva leggermente favorita alla vigilia, veniva da una sconfitta a Vieste e il PalaVentura era stato fortino inespugnabile fino a ieri. La vittoria di Stella e co. in Salento è stata un’ulteriore prova di forza, carattere e equilibrio mentale. La squadra attacca in maniera mortifera, difende egregiamente e soprattutto sa soffrire, caratteristica che le permette di non subire mai del tutto l’avversario, anche quando questo ha il pallino del gioco.
Bagdonavicius si conferma l’uomo in più di questa squadra, la regia di Stella è degna del miglior Spielberg con assist da fantascienza, Morresi, e Castoro cecchini di prim’ordine dai 6,75, Sgrò, Cicivè, Amendolagine, Cipri, la bella gioventù che corre, sgomita e fa punti pesantissimi, gli under terribili, sempre pronti a metterci lo zampino, coach Verile il condottiero di un’imbarcazione che ha levato gli ormeggi un mese fa da peschereccio e che giornata dopo giornata sta diventando un meraviglioso transatlantico.
Non c’è tempo per festeggiare però, perché il calendario mette i neroverdi davanti ad un esame complicatissimo già mercoledì, nell’infrasettimanale: al Palalosito arriva la Libertas Altamura, capolista proprio assieme a Corato e Monopoli a quota 10. Sontuosa la vittoria casalinga dei biancorossi, che hanno strapazzato Ruvo 76-51. Dopo due quarti sotto, gli altamurani hanno prima ribaltato il match nella terza frazione, poi hanno dominato gli avversari negli ultimi 10’ (21-4 parziale ultimo quarto).
Mercoledì 1 Novembre per Corato sarà la partita più dura, ecco perchè la squadra ha bisogno di un Palalosito gremito in ogni ordine di posto. Lo scontro al vertice metterà in palio due punti fondamentali, consci della forza dell’avversario, ma consci anche delle capacità di questo magnifico gruppo.