In data 18.7.2017, il Settore Sportivo Nazionale FIP ha ratificato la partecipazione dell’AS Basket Corato al campionato di Serie C Silver per la stagione 2017/2018.
Tutto parte a giugno. La società del Presidente Marulli, dopo aver vinto lo spareggio contro Santa Rita sul campo neutro di Mola di Bari formula domanda di ripescaggio in Serie C ma inizia ad allestire un roster di tutto rispetto anche nel caso di partecipazione al campionato di Serie D. Ecco il primo colpo Patrisio Cicivè, che sposa il progetto di Corato a prescindere dalla categoria. Poi all’improvviso arriva la telefonata di una grande persona, primo che grande sportivo: Rosario Saracino, Presidente dell’ASD Olimpica Cerignola (società che la scorsa stagione ha partecipato ai play-off di Serie C Silver Puglia). Per tanti motivi (leggeremo più avanti le sue dichiarazioni) legati all’impossibilità di poter proseguire la strada della C Silver a Cerignola, Saracino propone un matrimonio tra due società che condividono gli stessi valori sportivi ed umani: sacrificio, umiltà, trasparenza, serietà e professionalità. E’ amore a prima vista; è un matrimonio che si può fare; è un matrimonio totalmente gratuito spinto solo dalla passione di chi sta costantemente dietro alle due società.
“E’ stato davvero un matrimonio a prima vista inaspettato” – il Presidente Antonio Marulli – “ Eravamo al lavoro per allestire un roster di tutto rispetto per il campionato di D, avendo qualche speranza nel ripescaggio in C. Poi è arrivata la telefonata di Rosario; un incontro, una cena tra persone sconosciute. A fine cena sembravamo amici da una vita; questo perché probabilmente vediamo lo sport attraverso le stesse lenti: umiltà, sacrificio, trasparenza, passione e professionalità. Il resto è venuto da sè. Apprezzo il grande sacrificio di Rosario che ha permesso, rinunciando alla sua gloria personale, all’AS Basket Corato di poter disputare il Campionato di Serie C Silver. Colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale nelle persone del Sindaco Massimo Mazzilli, dell’Assessore allo Sport Gaetano Nesta, del Dirigente del Settore Sport Arch. Casieri e del Responsabile dell’Ufficio Sport Rosa Musci, essendosi messi a disposizione anche fuori dagli orari di lavoro e permettendoci di lavorare sulla fusione a velocità spropositate”.
Parte, dunque, il grande lavoro del nostro Vice Presidente Avv. Pieraldo Capogna che notte e giorno si dedica alla burocrazia della fusione.
“In due giorni di tempo abbiamo trovato con Rosario l’intesa su ogni fronte” – le parole dell’Avv. Pieraldo Capogna – “E così via notte e giorno su regolamenti, notaio, Comune di Corato e procedure su fip online. E’ stato estenuante ma il lavoro ha pagato e di questo siamo felicissimi. Insieme al Presidente un sentito ringraziamento anche a Margaret Gonnella che ci è stata vicina in ogni fase della procedura”.
La procedura è stata costantemente monitorata dal Presidente della FIP Puglia Margaret Gonnella; il 14 luglio il Consiglio Federale Nazionale approva la fusione per incorporazione della ASD Olimpica Cerignola all’interno della storica ASD Basket Corato, in attività dal lontano 1962. Dunque con una grande operazione, e con un grande sacrificio di Rosario Saracino e della sua Olimpica Cerignola, l’AS Basket Corato regala ai tifosi neroverdi la Serie C.
“Rosario è una grande risorsa per noi” – le parole del Direttore Generale Roberto Caterina – “Non voglio dire altro sulla sua persona in quanto ho già avuto modo di conoscerlo in passato. Tocco con mano ogni giorno la sua grande professionalità, essendo Rosario il Direttore dell’Area Sportiva AS Basket Corato. Ha un grande feeling con allenatore e giocatori. Sono certo che insieme faremo grandi cose”.
Promessa mantenuta dal Presidente Marulli quando solamente un anno fa aveva promesso ai suoi tifosi di voler riportare in alto la storica società.
Ecco le parole di Rosario Saracino: “Quando con i miei collaboratori mi accingevo a preparare la stagione sportiva 2017/2018 ci siamo resi conto che avremmo avuto tante, troppe difficoltà per una serie di motivi oggettivi e non. Avremmo dovuto affrontare una situazione ambientale poco favorevole già notata nella stagione precedente e, a parte le sterili, inutili polemiche lette sui social (veramente squallida e di cattivo gusto quella con riferimento ad un possibile interesse economico dell’operazione per altro venuta fuori da un rappresentante delle istituzioni), avremmo avuto enormi difficoltà logistiche ad affrontare un campionato difficile come quello della C silver pugliese. Allora, piuttosto che rinunciare alla passione per questo sport, ho contattato una realtà affamata di basket come quella di Corato. Così come ha ben rappresentato il presidente Marulli, è stato amore a prima vista. Immediata la visione, l’unità di intenti e soprattutto immediato il feeling personale tra tutti gli attori della vicenda. Con un grande lavoro di squadra abbiamo ottenuto questa fusione che, se da un lato ha determinato la scomparsa dell’Olimpica dall’altro ha aperto una grande possibilità di continuare a sognare completamente presi dalla passione per il basket. Io sono molto grato al presidente Marulli ed al suo staff per aver immediatamente intercettato questa grande voglia di far bene e di aver riconosciuto il grande sacrificio di aver rinunciato all’Olimpica costruita negli anni con grande sforzo e sacrificio da me e dai miei collaboratori (apprezziamo molto l’idea, seppur simbolica, di giocare quest’anno anche con il logo Olimpica sulla maglia di gara accanto a quello dell’AS Basket Corato). Sono certissimo che la domenica moltissimi tifosi dell’Olimpica (a cui va un ringraziamento ed una riconoscenza totale) verranno a tifare Corato consapevoli che la passione per questo meraviglioso sport prescinde e travalica bandiere, confini e paesi. In ultimo un pensiero per i tifosi coratini. So che è una piazza affamata di basket pronta ad esplodere ed a rivivere i fasti del recente passato. Noi stiamo lavorando e bene. A giorni ufficializzeremo la squadra che è quasi completata con la certezza che sarà una squadra che farà divertire. Inutile dire che contiamo moltissimo sul vostro apporto sia nei momenti felici che nei momenti di difficoltà. Anni fa ho avuto modo di avvicinarmi per motivi familiari e per passione ad una piccola realtà che partiva dalla serie C. Ora quella piccola realtà partecipa al campionato di sere A1 e fa le qualificazioni per l’Eurolega. E’ un sogno, ma si sa i sogni e le idee camminano sulle gambe e sulle spalle alle persone ed a Corato le spalle di Antonio, Pieraldo e Roberto sono forti, decise, affidabili e sicure, per cui buon basket a tutti e forza Corato!”
Uff.Stampa A.S. Basket Corato